Televisione

“Mi dà grande gioia quello che fa mia figlia Anna Lou Castoldi a Ballando con Le Stelle. Se sa cantare e ballare lo deve a sua mamma Asia Argento”: parla Morgan

Il cantautore ha espresso il suo pensiero in una "chat Whatsapp che il cantautore ha fondato e condivide con amici, collaboratori e, ormai pochissimi, giornalisti", si legge su Fanpage che riporta i messaggi

di F. Q.
“Mi dà grande gioia quello che fa mia figlia Anna Lou Castoldi a Ballando con Le Stelle. Se sa cantare e ballare lo deve a sua mamma Asia Argento”: parla Morgan

Anna-Lou Castoldi è una delle vere rivelazioni di questa edizione di Ballando con le Stelle e suo padre, Morgan, ha parlato di come vive, da spettatore, questa esperienza della figlia, contando che anche lui ha partecipato come concorrente al programma condotto da Milly Carlucci. Il cantautore ha espresso il suo pensiero in una “chat Whatsapp che il cantautore ha fondato e condivide con amici, collaboratori e, ormai pochissimi, giornalisti“, si legge su Fanpage che riporta i messaggi. “In questo momento mi da grande gioia quello che sta facendo mia figlia Anna-Lou nella trasmissione Ballando con le stelle – si legge – (…) Ha sorpreso pure me che la conosco, pensavo di conoscerla, ma ha una tale ricchezza e vastità di mente e cuore che il suo spirito è inesauribile”. Poi ecco che arriva un riconoscimento per la mamma, Asia Argento: “Io ho contribuito in parte, perché con me è stata a stretto contatto nei primi quattro anni di vita, cioè in quel momento dell’ imprinting in cui si forma la personalità, il carattere, mentre per tutta la fase di crescita, in cui invece si acquisisce l’aspetto culturale, ci siamo persi di vista. Questo significa che se Annalou sa suonare e cantare e se conosce moltissime cose e se conosce il mondo, le lingue e la letteratura lo deve a sua madre, non a me, a me deve la sua gentilezza, la sua curiosità, la sua bontà, la sua autenticità, sulle quali tutto il resto poi si basa”. Un lungo messaggio per Anna-Lou nel quale Morgan sottolinea come la figlia parli “senza finzione, senza un copione, senza altra ragione che quella di affermare la vita”.

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