Televisione

Nino Frassica: “Raoul è troppo bello, al suo fianco ci perdo. Vicino voglio solo brutti”. Bova risponde: “Lui è la musica della recitazione”: le star di Don Matteo 14

Gli attori raccontano a FqMagazine la loro esperienza sul set

di Andrea Conti

“Don Matteo” è giunto alla quattordicesima stagione e prenderà il via in prima serata su Rai Uno da stasera, giovedì 17 ottobre. La produzione Lux Vide, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction, prodotta da Matilde e Luca Bernabei, torna con qualche partenza e nuovi arrivi, una delle serie più amate dagli italiani. Nel cast, accanto a Raoul Bova, nel ruolo di Don Massimo, e Nino Frassica, in quello del Maresciallo Cecchini, i volti storici della fiction Nathalie Guetta, Francesco Scali, Pietro Pulcini a cui si aggiungono i nuovi arrivati Eugenio Mastrandrea, Gaia Messerklinger e Federica Sabatini. Raoul Bova e Nino Frassica raccontano a FqMagazine la loro esperienza sul set della serie tv.

“Il pregio di Raoul è che è un uomo vero, un attore professionale. – ci ha raccontato Nino Frassica – Il difetto è che è troppo bello, per cui quando gli sto vicino ci perdo, quindi preferisco frequentare persone più brutte di me, così risulto più bello io…Però non ci posso fare niente”. Raoul ha replicato: “La sua simpatia è molto più appariscente della mia, quindi cattura subito l’attenzione delle persone. Una dote innata, un altro grande pregio che ammiro è il fiuto, lui riesce a percepire, anche non sapendolo, laddove la cosa funziona e dove non funziona. Spesse volte riesce nelle battute a capire quando è il momento di finire una scena, quando è il momento di azionare l’armonica quando ci rispondiamo, perché dà una musicalità e questo devo dire, lui è un po’ la sua nota musicale della recitazione”.

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