“Cosa vuole sapere, se sono gay? Molti me lo chiedono”. Gianluca Torre commenta le voci sulla sua presunta omosessualità. Lo fa dalle pagine di Gente, che nel nuovo numero in edicola dedica un servizio all’agente immobiliare di Casa a prima vista. Il programma di Real Time è riuscito, nel corso dei mesi, a radunare intorno a sé una fan base sempre più numerosa. Uno stuolo di ammiratori che non hanno la minima intenzione di perdere una puntata della trasmissione, ormai un cult nella fascia dell’access prime time.
Tra gli agenti impegnati a cercare la casa giusta per i clienti c’è Gianluca Torre, che con Ida Di Filippo e Mariana D’Amico presidia il nord Italia, con focus principale su Milano e dintorni. Torre, ribattezzato dalle compagne d’avventure “biscottino”, affronta con Gente il tema del proprio orientamento sessuale. “Invece ho una compagna” fa sapere, mettendo dunque a tacere varie ed eventuali illazioni. Di lei però dice ben poco: “La mia compagna è molto privata, non mi va di parlarne. Dirò soltanto che ha vissuto molto all’estero, fa la manager. Ora è tornata in Italia” sono le sue parole.
Nessun altro dettaglio, dunque. D’altronde Torre è molto riservato e sul suo privato si hanno poche informazioni, eccezion fatta per il profondo amore che lo legava alla madre, scomparsa nei mesi scorsi e di cui ha parlato qualche volta sui social.
Nel corso dell’intervista Gianluca si apre invece in merito alle richieste più strambe ricevute dai clienti: “In tanti mi chiedono dei bunker perché hanno paura della guerra” fa sapere. “Una volta un cliente ha portato un esorcista per verificare che non ci fossero presenze. Voleva il certificato anti fantasmi”. Ma non è tutto: “C’è stata poi quella signora che voleva vedere la casa dell’amante del marito, dove lui aveva passato gli ultimi dieci anni della loro vita matrimoniale. Girava per la casa dicendo che sentiva ‘l’odore’ del marito”.
Pretese strampalate a parte, Torre si gode il successo di Casa a prima vista che ogni sera su Real Time permette al pubblico di ficcare il naso in proprietà spesso da sogno e inavvicinabili per le tasche di molti. Ed espressioni come “Ti faccio vivere una experience”, “Effetto wow”, “Doccia walk-in” e “Ho il sole dentro”, usate dagli agenti, sono ormai veri e propri tormentoni tra i fan.
