Prove su strada

MG ZS Hybrid+ e HS, la prova de Il Fatto.it – I cinesi hanno imparato a fare anche l’ibrido – FOTO

Il Lago d’Orta, in Lombardia, è stato il teatro della prova di due modelli della gamma MG, il marchio di origine britannica ma cinese dal 2007, essendo di proprietà del Gruppo Saic. Il primo è la seconda generazione della ZS (nelle foto), ovvero il Suv compatto che è anche l’auto di maggior successo del brand: su 30.000 MG vendute nei primi nove mesi dell’anno, 17.623 sono ZS. Il secondo è l’aggiornamento della HS, ovvero il Suv di categoria superiore che guadagna una motorizzazione plug-in.

Iniziamo dalla ZS, che è cresciuta di 11 centimetri (di cui 3 cm di passo) fino ad arrivare a 4,43 metri, mentre il bagagliaio misura 443 litri. Secondo i dirigenti MG si tratta di un B-Suv, anche se le misure hanno più a che fare con quelle del segmento C-Suv. Ma la novità più interessante è senza dubbio il powertrain full hybrid, lo stesso già visto sulla più piccola MG 3 che è diventata da poco la seconda full hybrid più venduta in Italia dopo la Yaris.

Il sistema ibrido è composto da un 1.5 4 cilindri benzina che eroga 102 CV e da due motori elettrici: il primo da 136 CV si occupa della trazione, mentre il secondo è un generatore che ricarica la batteria (sfruttando il propulsore a benzina) e recupera energia nelle decelerazioni. Gli accumulatori hanno una capacità di 1,83 kWh, che è superiore alla media di quelle usate da altri costruttori, ma serve per permettere alla ZS Hybrid+ di muoversi sempre in elettrico fino a 50 km/h. Anche per questo motivo il cambio automatico ha solo tre rapporti, visto che è utilizzato prevalentemente dagli 80 ai 170 km/h, ovvero quando è in gioco il motore termico. Dai 50 agli 80 km/h, invece, l’unità elettrica si occupa della trazione e quella termica usa il generatore per caricare la batteria. Tra gli 80 e i 120 km/h, infine, è il motore termico a spingere, con quello elettrico che garantisce un aumento delle prestazioni.

La potenza di sistema è di 197 cavalli che rendono la ZS Hybrid+ piuttosto reattiva (0-100 km/h in 8 secondi), se si spinge il pedale del gas e non si bada troppo ai consumi, che normalmente sono nell’ordine dei 20 km con un litro. Su strada si apprezzano le tre modalità di guida, la buona insonorizzazione e la taratura morbida delle sospensioni. Il volante, invece, è piuttosto demoltiplicato e a volte ha una consistenza un po’ artificiale, ma considerato il tipo di auto non è esattamente un difetto. Il problema, semmai, è che non c’è la regolazione in profondità ed è una mancanza davvero insolita. Un pregio innegabile di questa MG è invece il prezzo, più basso di almeno 4.000 euro rispetto a quello della concorrente più economica (la Dacia Duster). Il listino della ZS Hybrid+, infatti, parte da 23.490 euro ed è inclusa la garanzia di 7 anni oppure 150.000 km.

Vale anche la pena ricordare che da luglio è attivo il magazzino ricambi di Tortona, dove vengono stoccati l’85% dei componenti di tutta la gamma. La struttura può gestire fino a 20.000 componenti al mese e consegnare i pezzi necessari alla rete MG in 24/48 ore. Tenendo presente che tutte le MG vengono prodotte in Cina, si tratta di un bel vantaggio per i clienti.

Esaurito il tema della logistica, passiamo secondo modello della nostra prova, ovvero il Suv HS. Con 4,65 metri di lunghezza ha misure quasi da segmento D, anche se il realtà si colloca nel segmento C. Anche in questo caso ci sono una nuova piattaforma e nuovi powertrain, mentre il design è stato definito nel centro stile londinese di MG e determina un certo family feeling soprattutto con la MG3. All’interno spiccano i due display da 12,3″ uniti senza soluzione di continuità e i tasti fisici sono ridotti al minimo. Tuttavia, accedere ad alcune funzioni basilari come la climatizzazione è un po’ laborioso e costringe a rinunciare momentaneamente al navigatore.

Il powertrain più interessante è senza dubbio quello ibrido plug-in, che ha una fluidità di funzionamento esemplare ed è molto silenzioso: unisce un 1.5 turbobenzina da 143 CV a due motori elettrici, con uno schema identico a quello della ZS Hybrid+. La prima unità da 83 CV è collegato al propulsore termico e funge da generatore, mentre la seconda da 183 CV si trova all’interno del cambio e si occupa della trazione, sia in modalità elettrica che ibrida. La potenza di sistema è di 307 cavalli e grazie alla batteria da 21 kWh si possono percorrere fino a 100 km usando solo il motore elettrico. La MG HS stupisce soprattutto per il comfort generale e anche per una buona qualità percepita a bordo, anche se ci sono delle piccole cadute di stile come il sedile elettrico senza regolazioni del supporto lombare. Ma anche qui il pezzo forte sono i prezzi: la HS Phev parte da 37.990 euro e quella con il motore a benzina “liscio” da 27.490 euro.