Ambiente & Veleni

Ambiente scrive ad homo sapiens: se sei davvero preoccupato, non fare figli e demolisci l’auto

di Lelio Freccero

Da: Ambiente
A: Homo sapiens
Oggetto: fatti, non pugnette

Gentilissimo Homo sapiens,

ti sento pronunciare il mio nome in continuazione, declinato sotto varie forme, sostenibilità, rigenerazione, emergenza. Alcuni tuoi simili stanno costruendo un’intera carriera sul mio nome. Ma perché? Cosa vuoi? Sono confuso. Tra le specie viventi, sei sempre stato il più egoista. Ora non fai altro che preoccuparti per me. Discuti tantissimo, mostri grafici, fai previsioni catastrofiche. Se sei davvero preoccupato, fammi un favore, parla di meno e passa all’azione. Oppure non fare nulla, ma lasciami in pace! Se stai leggendo queste righe, metà del danno è ormai fatto, esisti, ma se davvero vuoi darmi una mano, ecco qualche suggerimento per rimediare all’altra metà.

1) Non fare figli. Se hai già dei figli, non accopparli, ma non insistere per avere dei nipotini. Se hai già dei nipoti, ti darei un calcio nel… (applica obbligatoriamente il punto 6). La tua scia di carbonio è incalcolabile. Come fai a non capire che nel sistema neoliberista non c’è nulla di più inquinante che riprodursi? È il capitalismo che ha bisogno di nuovi consumatori, non io. Per carità, almeno non regalare ai figli il motorino o la macchina, meglio un abbonamento ai mezzi pubblici, e così passa al punto 2.

2) Demolisci la macchina (e assicuratati che sia accartocciata e non rivenduta in Africa). Il consumo del mio suolo per l’uso della tua auto è spaventoso. Ci pensi allo sterminio della biodiversità per la costruzione e manutenzione di strade, super-strade, autostrade? Alle infrastrutture per far arrivare il petrolio con le navi, raffinarlo, e trasportare il carburante alle pompe di benzina? E poi le emissioni di Co2 dei motori e delle raffinerie. Non provare neanche a parlarmi di macchina elettrica. Sposti solo l’inquinamento un po’ più in là. Senza offesa, l’unico beneficio dalle tue macchine sono gli incidenti mortali (rivedi il punto 1, siete troppi).

3) Prenota un solo volo all’anno. Sì, hai capito bene. E meglio ancora se di sola andata. Se proprio non puoi farne a meno, andata e ritorno. L’aereo usa un sacco di carburante (rileggi punto 2). Le vedi le scie nel mio cielo? Non ho più un tramonto che non sia a strisce. Con questo limite, spero ti sceglierai con cura la prossima meta, invece di farla scegliere alle compagnie aeree low-cost.

4) Pianta un albero. Anche uno solo nella vita e proteggilo! Come perché? L’albero assorbe emissioni, crea una zona d’ombra contro il surriscaldamento, tiene fermo il mio terreno e fa da casa a insetti, animali, uccelli. E ovviamente, non provare a tagliare i miei alberi, mortacci tua!

5) Non comprare prodotti online. Non sto a elencarti i danni che subisco a causa di spedizioni, produzioni di massa, imballaggi, scarti. Tieni a mente questa regola, controlla l’orologio (o il dannato telefonino) e poi acquista quello che ti serve solo ed esclusivamente a un massimo di quindici minuti da casa, e ricordati che non hai la macchina (vedi punto 2).

6) Vai in pensione! O se ci sei quasi, licenziati! Lascia il tuo posto di lavoro a un giovane. Con questa vostra ossessione del “lavoro” mi stai letteralmente facendo a pezzi. Non raccontarmi la storia che non te lo puoi permettere. A cosa ti servono tutti questi soldi? Non hai figli (punto 1), non devi pagare la macchina, la benzina, l’assicurazione, il bollo, il meccanico, il telepass (punto 2), acquisti al massimo un biglietto aereo per anno (punto 3), non fai shopping online (punto 5). Come hai detto? Hai già dei figli? Licenziati e fatti mantenere da loro. Così ripari, in parte, ai danni per non aver rispettato il punto 1.

Tuo,
Ambiente

PS. per ottenere il massimo risultato applica immediatamente tutti i sei punti. Per effetti moderati, applica almeno tre punti a scelta. Per distruggermi, aspetta che siano gli Stati a proteggermi con le loro leggi.

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