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“Faccio se**o 28 volte a settimana, voglio avere 54 figli così posso diventare il dio del matrimonio. Il mio nome passerà alla storia”: la “missione” di Ryuta Watanabe

L’uomo, che vive a Sapporo, città situata nella zona sud-occidentale dell'isola di Hokkaidō, ha anche dichiarato spavaldamente di non lavorare da dieci anni. Cosa fa per vivere?  Semplice: fa il casalingo

di Simona Griggio
“Faccio se**o 28 volte a settimana, voglio avere 54 figli così posso diventare il dio del matrimonio. Il mio nome passerà alla storia”: la “missione” di Ryuta Watanabe

Vuole generare almeno 54 figli con donne diverse. Ryuta Watanabe, giapponese di 36 anni, è già sulla buona strada. Ha avuto dieci figli con differenti partner ma non gli basta. In un recente programma di infotainment giapponese ha rivelato senza mezzi termini: “Voglio 54 figli così posso diventare un dio del matrimonio”. L’uomo, che vive a Sapporo, città situata nella zona sud-occidentale dell’isola di Hokkaidō, ha anche dichiarato spavaldamente di non lavorare da dieci anni. Cosa fa per vivere? Semplice: fa il casalingo. Cura la casa e la numerosa prole. Vive per ora solo con alcune delle sue ‘mogli’ e dei suoi figli. Ma, lo ha dichiarato lui stesso in tv, si mantiene grazie agli stipendi di tutte, fidanzate comprese.

Non solo. Ryuta Watanabe ha anche un altro tipo di impegno quotidiano: fa sesso 28 volte a settimana diversificando il soggetto. Un compito estenuante se abbinato alle cure domestiche e di accudimento della prole? A lui sta bene così. Ed evidentemente anche alle dirette interessate che lo mantengono. La gelosia non esiste nella loro famiglia. Tuttavia la poligamia è illegale in Giappone: una persona non può legalmente sposare più persone contemporaneamente. Quindi come ha fatto Ryuta Watanabe a creare questa bizzarra pratica di vita? Le sue ‘mogli’ sono riconosciute come partner agli occhi della legge sulla base della convivenza a lungo termine, che lui condivide almeno con tre di loro. Mentre queste, comprese le fidanzate non conviventi, ricevono compensi da lavoro, lui si comporta come un marito di casa perfetto: cucina, sbriga le faccende domestiche, si prende cura di tutti i bambini.

Le partner hanno infatti diviso equamente le spese mensili da affidargli: 914.000 yen (4.676 sterline). Così tutto fila liscio in questa specie di rivisitazione contemporanea della poligamia. Vige la consensualità. Secondo il South China Morning Post, Watanabe ha incontrato due delle sue amiche sui social media. Ha iniziato a frequentare donne tramite le app di appuntamenti dopo essere stato scaricato dalla sua ragazza sei anni fa. Poi si è formato il gruppo. Rivalità ne ha riscontrate? Lo rivela lui stesso alla tv giapponese: “Finché ci ameremo allo stesso modo non ci saranno problemi”. Ma gli tocca dormire con una diversa ‘moglie’ ogni notte, cosa che per lui è solo un vanto in vista dell’obiettivo finale: battere il record del maggior numero di figli generati nel Paese da una persona. E diventare un dio del matrimonio. Lo specifica con chiarezza: “Il mio nome passerà alla storia. Sto ancora cercando nuove mogli”. Forse desidera superare il primato di Tokugawa Ienari, un sovrano del Giappone che morì nel 1841 e detiene il record del maggior numero di figli. Si ritiene che abbia generato circa 53 figli con 27 concubine durante il suo regno.

Oggi, però, a distanza di secoli, sui social media le sue affermazioni non trovano tutti concordi. Basta scorrere su Instagram per accorgersene. “I suoi figli non saranno mai in grado di avere uno stretto rapporto con il padre perché ce ne sono troppi”, commenta uno. Un altro interviene così: “Mi chiedo se le persone di questa famiglia siano d’accordo”. E c’è chi si chiede: “Le mogli, se piacciono davvero i mariti, non provano gelosia?”. Oppure, la constatazione: “Non puoi fare a meno di essere mentalmente folle”. In uno dei suoi post Ryuta racconta di un viaggio idialliaco: “Poligamia in viaggio in traghetto. Tutti sul traghetto per Honshu. Vado a trovare Yosaki e i miei parenti. La fortuna di avere tutti i miei parenti uniti che amano i miei figli. Grazie per avermi dato così tanto amore. La prossima settimana andrò a Tokyo e Osaka per incontrare persone e potenziare la nostra squadra e fare soldi anche per le mogli e i bambini! Mille giorni di sole di gravidanza”. Fra le domande dei follower: “Le mogli pagano ugualmente le spese di vita? La madre biologica paga il pannolino del bambino? Vorrei sentir parlare anche di questo!”. E c’è anche qualcuno che vede il lato positivo della storia: “Questo tizio può fare sesso tutti i giorni, non importa con chi abbia a che fare”.

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