Weekend di pioggia e maltempo su gran parte dell’Italia. In Emilia Romagna è scattata l’allerta rossa, mentre in Sicilia quella arancione. Il Po, per effetto delle piogge abbondanti, è esondato a Torino allagando parte del lungo fiume dei Murazzi. A partire dalle prime ore del mattino, intense precipitazioni hanno interessato il settore Romagnolo e delle Marche settentrionali, tanto che è stato chiuso un tratto dell’autostrada A14.

EMILIA ROMAGNA – A un mese esatto dall’alluvione che ha devastato la Romagna, l’Emilia-Romagna torna a tremare. Un’allerta rossa per piene dei fiumi è stata diramata per Bologna, Modena e Reggio Emilia, mettendo in ginocchio la regione e paralizzando diverse attività. “È un’allerta rossa difficile”, ha dichiarato Irene Priolo, presidente facente funzioni della Regione Emilia-Romagna, sottolineando la gravità della situazione. Le scuole sono state chiuse nel Ravennate, nel Modenese e nel Reggiano, le partite di calcio sospese in mezza regione, e a Bologna parchi, giardini e centri sportivi sono stati chiusi per precauzione. Il territorio bolognese è sotto stretta osservazione, con l’allarme scattato per i corsi d’acqua e i vigili del fuoco già impegnati in 90 interventi per allagamenti. L’Appennino, già messo a dura prova dal maltempo di ieri, è in stato di allerta per possibili smottamenti e frane.

Anche i trasporti sono in difficoltà. Trenitalia ha annunciato la sospensione della linea ferroviaria Marradi-Faenza, che collega la Romagna a Firenze, a causa delle previsioni meteo avverse. Sono stati attivati bus sostitutivi, ma si consiglia di consultare il sito di Trenitalia prima di mettersi in viaggio. L’Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo) ha diramato un’allerta per la piena del Po, con livelli superiori alla soglia di criticità moderata in Piemonte. Si prevedono incrementi ulteriori nelle prossime 36-48 ore, con possibili allagamenti nelle zone limitrofe al fiume. Aipo raccomanda la massima prudenza e ha attivato il servizio di piena 24 ore su 24 nel Modenese. Il Centro Meteo Emilia-Romagna prevede un peggioramento delle condizioni meteo, con precipitazioni in intensificazione e piene di Secchia e Reno che stanno già transitando nelle sezioni di pianura con livelli superiori alla soglia di allerta. L’appello è alla massima attenzione per possibili rapidi innalzamenti dei corsi d’acqua. I sindaci dei comuni montani sono in stato di allerta, monitorando costantemente la situazione.

MARCHE – A causa delle forti piogge, alle ore 9:15 circa, sulla autostrada A14 Bologna-Taranto, si è resa necessaria la chiusura del tratto compreso tra Marotta e Senigallia, in entrambe le direzioni. La Direzione settimo Tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia, con il supporto della Polizia Stradale, ha attivato un presidio costante delle zone interessate dall’allerta meteo, al fine di limitare i disagi e prestare assistenza all’utenza in viaggio. Agli utenti in transito diretti verso Pescara, dopo l’uscita obbligatoria a Marotta, si consiglia di percorrere la viabilità ordinaria e rientrare in A14 a Senigallia. Percorso inverso per chi è diretto verso Ancona. Nel corso delle prossime ore sulle medesime zone sono attese ulteriori precipitazioni.

SICILIA – Anche la Sicilia è nella morsa del maltempo. Forti temporali e raffiche di vento si stanno abbattendo sull’isola, creando disagi e preoccupazione. L’allerta arancione diramata dalla Protezione Civile regionale è ancora in vigore, e le previsioni non sono incoraggianti. Nella Sicilia centro-orientale, le province di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa, Enna e Caltanissetta sono le più colpite. A Catania, il sindaco ha disposto la chiusura di scuole, parchi e giardini pubblici per garantire la sicurezza dei cittadini. Il maltempo non ha risparmiato neanche la Sicilia occidentale, con forti temporali che si sono abbattuti nella notte sulle province di Trapani, Agrigento e Palermo. La Protezione Civile regionale prevede “precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”. Il rischio di allagamenti e smottamenti è alto, e le autorità invitano la popolazione alla massima prudenza.

LIGURIA – Continuano nel savonese le conseguenze dell’ondata di maltempo dei giorni scorsi. La scorsa notte una frana in località Casino ad Ellera, frazione di Albisola Superiore (Savona) ha isolato cinque abitazione costringendo l’allontanamento di nove persone. A cedere è stato un fronte lungo circa 100 metri di una vecchia cava. I detriti sono finiti nel torrente Sansobbia facendolo straripare e isolando così le case. Dopo un primo crollo ieri sera alle 22.15, nella notte un secondo crollo ha spinto i vigili del fuoco a disporre l’allontanamento di 9 persone. Non si registrano feriti né, al momento, danni alle case. Sul posto diverse squadre di pompieri per sgomberare i detriti e cercare di ripristinare il collegamento tra le case isolate e il paese. Nella notte sul posto ha operato anche il nucleo cinofilo con due cani, per assicurarsi dell’assenza di persone sotto la frana.

TOSCANA – Nel Fiorentino gli allagamenti registrati nella zona di Certaldo, Petrazzi e Castefliorentino sono stati causati dalla tracimazione in più punti del fiume Elsa. Una settantina le persone evacuate secondo quanto appreso in serata, con interventi effettuati dal nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco.
Secondo quanto spiegato dalla sindaca di Catselfiorentino Francesca Giannì, sul territorio “in 15 ore sono piovuti circa 70 mm di pioggia per effetto degli oltre 130 mm di pioggia nel Senese”. Il governato re Eugenio Giani in serata ha poi precisato che l’Elsa a Castelfiorentino è al primo livello.

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