Manovra, Cgil e Uil in piazza a Roma si preparano allo sciopero: “Governo non aumenta salari e non assume medici, non ci fermeremo”
“La manovra? Le mosse che il governo sta facendo, non solo nella legge di bilancio, sono inaccettabili. Penso al collegato lavoro, che ha aumentato ulteriormente la precarietà. Penso al decreto sicurezza, dove addirittura viene messo in discussione il diritto di manifestare. Penso alle politiche economiche e sociali di questo governo. Invece di far tornare il lavoro al centro, aumentare stipendi, fare assunzioni di medici e infermieri, combattere l’evasione fiscale, il governo continua invece a fare condoni e marchette elettorali”. Ad attaccare, da Piazza del Popolo a Roma, è il segretario della Cgil Maurizio Landini, nel corso partecipando alla manifestazione a Roma su salario, salute, diritti, occupazione organizzata da Fp-Cgil, Uil-Fpl e Uil-Pa.
Per questo, i sindacati si preparano allo sciopero generale contro la manovra: “Lo sappiano, non ci fermeremo, per assurdo anche oltre a uno sciopero generale, la situazione è talmente grave che come sindacato siamo pronti a mettere in campo tutte le iniziative possibili“, sottolinea Landini.
Anche il segretario Uil Pier Paolo Bombardieri avverte l’esecutivo: “Aspettiamo la manovra, verificheremo se il governo si vorrà confrontare con le parti sociali e se ci sarà la volontà di modificare qualche scelta. Sicuramente non resteremo fermi se le scelte non saranno condivise”.