Cronaca Nera

Scarcerati i gestori del bar che hanno ucciso il ladro di Gratta e Vinci con 20 forbiciate: disposti i domiciliari

La procura di Milano aveva chiesto la convalida dell’arresto – firmata dalla pm di Milano Maura Ripamontiper il 30enne Zhou Shu e il 49enne Chongbing Liu, i due baristi che nella notte tra mercoledì e giovedì hanno ucciso con 20 forbiciate Eros Di Ronza. Il gip di Milano Tiziana Gueli ha invece disposto la scarcerazione per i due uomini, zio e nipote, concedendo a entrambi gli arresti domiciliari.

Di Ronza aveva cercato di rubare dei Gratta e Vinci dal bar dei due indagati ma, una volta scoperto, è stato sopraffatto da quei 20 colpi di forbice. Trentasei le ferite complessive rilevate dal medico legale. Shu Zhou – uno dei due indagati – dopo l’omicidio aveva chiamato i soccorsi: “Ho dato un pugno al ladro e adesso sta quasi morendo”, aveva detto nella sua telefonata al numero unico di emergenza. All’arrivo dei soccorsi, non c’era più nulla da fare.

L’avvocato Simone Ciro Giordano, legale difensore dei due, ha spiegato all’Adnkronos: la giudice “ha ritenuto non così gravi le esigenze cautelari, trattandosi di soggetti entrambi incensurati. L’azione è avvenuta in un lasso di tempo molto ristretto, connotato da un intento di reazione ad un’offesa subìta. E questi elementi sono stati giudicati sintomatici di una non abitualità della condotta”. In sostanza secondo l’avvocato, “ci sono tutti gli estremi per una rivalutazione del caso”, oltre al fatto che “la gip è stata molto precisa, fornendo tutta una serie di spunti che saranno certamente utili per il futuro”.

Al momento zio e nipote si trovano ancora al carcere di San Vittore, in attesa di poter essere trasferiti al proprio domicilio. Secondo quanto riportato da Agi, “il delitto è maturato in un contesto particolare, laddove i due arrestati, che cooperano nella gestione del bar di famiglia – prosegue la giudice -, avevano appena subito un furto che, a quanto dichiarato, è soltanto l’ultimo di una lunga serie”.