È successo a Madrid. L'arma del delitto? Un coltello, estratto all'improvviso dal giovane passeggero, che ha inflitto cinque fendenti mortali al tassista
Un viaggio nel terrore, durato un’ora e 37 minuti e culminato in un omicidio brutale. Isidro, un tassista di 62 anni di Madrid, è stato accoltellato a morte da un adolescente che aveva appena accompagnato a destinazione. L’arma del delitto? Un coltello, estratto all’improvviso dal giovane passeggero, che ha inflitto cinque fendenti mortali al tassista.
La tragedia si è consumata nel parcheggio dell’ospedale Príncipe de Asturias di Alcalá de Henares, una cittadina alle porte di Madrid. Ma l’incubo era iniziato molto prima, sull’Avenida de los Reyes Católicos: le immagini mostrano un ragazzo di 16 anni, con un berretto e un piumino, che sale sul sedile posteriore. Il giovane appare disorientato, chiede al tassista di fare diverse fermate alla ricerca di amici che avrebbero dovuto pagare la corsa. “Durante il tragitto, il giovane ha chiesto di fare un paio di fermate, sostenendo di cercare degli amici che avrebbero pagato la corsa”, ha raccontato Nacho Castillo, presidente dell’associazione dei tassisti Plataforma Caracol. “Ma gli amici non si sono mai fatti vedere“. Il 16enne ha quindi indicato l’ospedale Príncipe de Asturias di Alcalá de Henares come meta finale e Isidro, con la gentilezza che lo contraddistingueva, ha cercato di aiutare il ragazzo, proponendogli di accompagnarlo lì senza farsi pagare il sovrapprezzo.
Arrivati all’ospedale, intorno alle 19:45, mentre Isidro prende il dataphone per far pagare la corsa, il ragazzo estrae un coltello e lo colpisce ripetutamente: “Non c’è stata nessuna rapina o altro, è stato per divertimento“, ha dichiarato il sindacato degli Autotaxi di Madrid in una nota. “Dalle immagini si vede l’assassino rimanere all’interno del taxi per qualche secondo, prima di uscire dal posto di guida e fuggire”, riportano i media spagnoli. L’uomo, gravemente ferito, è riuscito a scendere dal taxi e a chiedere aiuto. Soccorso dai paramedici, è stato portato d’urgenza in ospedale, dove è stato operato, ma è morto la mattina successiva.
Il 16enne aggressore è stato arrestato poche ore dopo: “Si trovava a casa di parenti”, hanno riferito fonti della polizia. Il delitto ha scosso l’opinione pubblica spagnola, riportando alla memoria l’omicidio di un altro tassista, José Luis Espada, accoltellato a morte nel 2019. L’Associazione degli Autotaxi di Madrid ha condannato l’accaduto e ha chiesto maggiori risorse per garantire la sicurezza dei tassisti, “il settore più vulnerabile”. “Chiediamo alle amministrazioni di stanziare risorse sia economiche che tecnologiche affinché un simile crimine non si ripeta mai più“, si legge in un comunicato.