C’è chi lo fa per garantirsi un sonno rigenerante senza interruzioni, chi per sfruttare i benefici della respirazione dal naso; chi per smettere di russare e chi, addirittura, per avere guance più sode e una mascella più scolpita. Basta guardare i social per accorgersene: sempre più persone dormono con un cerotto sulla bocca. La pratica mouth taping è tanto popolare quanto pericolosa, e sui presunti benefici la scienza ha molti dubbi.
Cos’è il mouth taping
In estrema sintesi, il mouth taping si basa sull’uso di cerotti (o bende adesive) tagliati appositamente per la bocca da applicare prima di dormire, in modo da respirare solo attraverso il naso. Alcuni cerotti sono sagomati a forma di ‘H’ sdraiata in orizzontale, altri sono ovali e possono essere realizzati in silicone o in un materiale simile a quello dei comuni cerotti. I benefici riportati da chi li ha provati sono molto vari: migliorerebbero la qualità del sonno, i livelli di energia e l’igiene dentale, riducendo l’alito cattivo. Per non parlare dei vantaggi estetici riportati.
Come tanti trend nati sui social, anche il mouth taping ha un fondo di verità: l’idea è quella di sfruttare i benefici della respirazione nasale. Respirare col naso infatti aiuta a regolare la temperatura dell’aria e funge da primo filtro per impurità e allergeni. Lo sa bene chi pratica yoga: aiuta a respirare più profondamente e a rilassare il corpo. Un conto però è favorirla in modo fisiologico, da svegli, un altro è forzarla quando siamo addormentati, tappando di fatto la bocca. Dal punto di vista scientifico, infatti, non ci sono prove sufficienti a dimostrare che un cerotto sulla bocca aiuti con le apnee notturne o eviti di russare.
I rischi da tenere in considerazione
Condizioni come allergie stagionali, congestioni e sinusiti dovrebbero scoraggiarvi dal tentare: se già fate fatica durante il giorno, limitare le vie respiratorie nel sonno può solo peggiorare la situazione. Stesso discorso per chi ha il setto nasale leggermente deviato. In generale, chi ha difficoltà a respirare dal naso anziché dalla bocca, russa o soffre di apnee notturne, dovrebbe evitarla e parlarne col proprio medico per indagare le possibili cause. Inoltre l’uso prolungato di cerotti può irritare la delicata zona delle labbra. Soprattutto se si scelgono prodotti generici o non certificati, magari comprati su Internet da rivenditori poco affidabili.
La maggior parte degli entusiasti usano la pratica del mouth taping per garantirsi un sonno tranquillo, ma c’è anche chi l’ha provata come “beauty hack” per impedire la formazione di rughe naso-labiali. C’è addirittura chi su TikTok sostiene che l’uso nel tempo può ‘affinare’ la forma della mascella. In tutti questi casi, le prove scientifiche in merito sono scarse, se non proprio inesistenti. Un nesso tra cerotti e forma del viso, al momento, è quantomeno azzardato e, oltretutto, le colle utilizzate per renderli adesivi potrebbero causare irritazioni.
In generale, i pochi studi sul tema (il più recente è del 2022) sono preliminari, ancora troppo embrionali per fornire indicazioni chiare riguardo gli effetti sul sonno. Esistono però alcune buone regole per garantirsi il riposo notturno. Una buona “igiene del sonno” parte da una routine costante: coricarsi sempre alla stessa ora, prendersi del tempo per decomprimere e rilassarsi (meditando o leggendo) e soprattutto stare lontani dagli schermi luminosi – smartphone incluso. Niente mail, insomma, né social, né tv a letto. All’inizio può sembrare più impegnativo di un semplice cerotto, ma alla lunga darà i suoi frutti.
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