Un agguato fra ultras ha creato il panico domenica sulla tangenzialedi Bari. Rissa con mazze e catene tra le auto in coda, con protagonisti i gruppi del tifo organizzato di Fiorentina e FidelisAndira. Gli ultras si sono scontrati a volto coperto, utilizzando anche dei fumogeni. Gli autobus e i furgoni che trasportavano i tifosi andriesi sono andati distrutti. Oltre ai momenti di terrore, per gli automobilisti anche forti disagi: il traffico sulla tangenziale è rimasto a lungo bloccato.
Secondo varie testimonianze e una prima ricostruzione, sono stati gli ultras della Fiorentina, incappucciati o con il volto coperto da caschi, ad aggredire i tifosi della Fidelis Andria. Come si vede in diversi video pubblicati sui social, sono scesi da alcuni minivan armati di catene e mazze, iniziando a correre fra le auto incolonnate per raggiungere i mezzi su cui viaggiavano gli andriesi. Così è partita l’aggressione in mezzo agli automobilisti increduli e impauriti.
Gli scontri fra ultras sono avvenuti intorno alle ore 13. I tifosi della Fiorentina erano diretti verso Lecce, dove allo stadio Via del Mare alle ore 15 era in programma il match di Serie A. I tifosi della Fidelis Andria invece stavano viaggiando verso Nardò, sempre in Salento, per la gara di Serie D con fischio d’inizio sempre alle ore 15. Le due tifoserie sono venute a contatto sulla tangenziale di Bari all’altezza del quartiere Torre a Mare. Sul posto è poi intervenuta la Polizia, che ha fermato gli scontri e ora sta svolgendo gli accertamenti.
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La Redazione
Roma, 20 ott. (Adnkronos) - "Sul centro migranti in Albania, Giorgia Meloni è indifendibile. Ha buttato via un miliardo di euro senza logica. Ha tolto soldi agli infermieri, agli operai, ai Carabinieri per fare uno spot. Ma i magistrati ideologizzati che attaccano la premier in chat sbagliano quanto lei, più di lei. E fanno il gioco della Meloni che così può fare la vittima anzichè rispondere del suo spreco di soldi pubblici". Lo scrive su X Matteo Renzi.
Roma, 20 ott. (Adnkronos) - “Ho chiesto al Governo, al Csm e al Presidente della Repubblica di intervenire. Un magistrato della Cassazione di Magistratura democratica, con una e-mail, invita sostanzialmente alla rivolta contro il Governo. Un atto eversivo che non può rimanere senza repliche”. Lo ha detto al Tg2 il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
Roma, 20 ott. (Adnkronos) - "Sono giorni che insistono sul concetto che la magistratura non deve intervenire nella sfera decisionale del Parlamento e degli eletti del popolo. Dimenticano che siamo tutti uguali davanti alla legge, dimenticano che il controllo di legalità è nelle mani della magistratura che deve essere indipendente dagli altri poteri dello Stato. Abbiamo un ministro della Giustizia che per le dichiarazioni rese dovrebbe dimettersi. Chissà come la pensa il ministro Raffaele Fitto che deve essere eletto commissario a Bruxelles. L’Italia sta diventando sempre di più una democratura, una democrazia illiberale. Controllano l’informazione e vogliono controllare la magistratura. Noi non ci stiamo”. Cosi Sandro Ruotolo, europarlamentare e componente della segreteria nazionale del Pd.
Roma, 20 ott. (Adnkronos) - "Anche oggi Giorgia Meloni ci regala la sua dose di vittimismo quotidiano. Ormai fa solo questo, vittimismo a oltranza e disastri quotidiani. Si è chiusa nei palazzi da due anni e parla con le persone solo via social". Lo afferma la segretaria del Pd, Elly Schlein.
"Mentre il suo Governo taglia la sanità pubblica e i fondi all’istruzione, lei -aggiunge la leader Dem- se la prende con il Partito democratico. Aumenta le accise sul diesel senza finanziare il trasporto pubblico e poi se la prende con chi le fa notare che aveva fatto un video dal benzinaio nel 2019, dove diceva che le avrebbe abolite se fosse andata al Governo. Fa accordi con l’Albania che violano diritti umani e diritto internazionale, butta quasi un miliardo di euro di soldi pubblici con cui si potevano assumere medici e infermieri e poi se la prende coi giudici".
"Anche oggi eravamo a Cairo Montenotte, in Liguria, ad ascoltare cittadine e cittadini frustrati dallo svuotamento del proprio ospedale. E invece la presidente del Consiglio davanti ai problemi del Paese risponde solo 'ma parliamo ancora un po’ di me'. E basta! Sono due anni -conclude Schlein- che governa, la smetta di cercare un nemico al giorno e dia risposte agli italiani se ne è capace".
Bari, 20 ott. (Adnkronos) - "Le transizioni ecologica e digitale potranno avere successo solo se verranno concepite e attuate coinvolgendo i cittadini, le associazioni, le società civili nel loro complesso. Un numero sempre più elevato di attori e di persone deve essere incluso nel governo delle transizioni e non soltanto subirne gli effetti". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Bari all'inaugurazione del terzo Festival delle Regioni e delle Province autonome, dedicato al tema 'La regione del futuro tra digitale e green: quali competenze per azzerare le distanze?'
"Questo è possibile -ha sottolineato il Capo dello Stato- se al centro dei processi di transizione sapremo porre, in modo condiviso, dei valori. Il valore di riferimento di entrambe le transizioni, non può che essere, in primo luogo, quello dell’uguaglianza, della riduzione dei divari sociali ed economici. I cambiamenti climatici sono sovente all’origine delle disuguaglianze e, in ogni caso, le accrescono: basti pensare alla carenza di acqua potabile che interessa interi Stati o al fenomeno della desertificazione, entrambi causa di conflitti e di grandi migrazioni di massa. Lo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali va quasi sempre a vantaggio di pochi e contro gli interessi di intere popolazioni. Le politiche ambientali devono salvaguardare le condizioni personali e sociali più deboli".
"In ambito digitale, lo sviluppo delle tecnologie può ridurre il divario digitale ma anche accrescerlo e questo dipende dalle scelte che sapremo compiere, se accrescerà le differenze o le ridurrà. Porre la intelligenza artificiale a servizio di tutti e soprattutto dei più deboli e dei più fragili -ha concluso Mattarella- è la sfida che dobbiamo affrontare".
Roma, 20 ott. (Adnkronos) - "Tra le istituzioni e al loro interno la collaborazione, la ricerca di punti comuni, la condivisione delle scelte sono essenziali per il loro buon funzionamento e per il servizio da rendere alla comunità. Vi sono, in particolare, dei momenti nella vita di ogni istituzione in cui non è possibile limitarsi ad affermare la propria visione delle cose –approfondendo solchi e contrapposizioni- ma occorre saper esercitare capacità di mediazione e di sintesi. Questa attitudine è parte essenziale della vita democratica, perché le istituzioni appartengono e rispondono all’intera collettività e tutti devono potersi riconoscere in esse". Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Bari all'inaugurazione del terzo Festival delle Regioni e delle Province autonome, inserisce questo passaggio nel suo discorso, prendendo spunto dal ruolo svolto dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome come "foro di collaborazione e dialogo tra queste istituzioni per il coordinamento delle scelte e l’assunzione di posizioni comuni".
Un passaggio che lascia spazio a varie interpretazioni, soprattutto nelle ore in cui si è acuito lo scontro Governo e maggioranza da un lato e magistratura e opposizione dall'altro. Ma c'è anche un altro aspetto che, a quanto si apprende, preoccupa particolarmente il Capo dello Stato, vale a dire la mancata elezione, ormai da quasi un anno, del giudice costituzionale di nomina parlamentare chiamato a sostituire Silvana Sciarra, mentre a dicembre cesseranno dal mandato anche il presidente, Augusto Barbera, e i vice Franco Modugno e Giulio Prosperetti, anche loro nominati nove anni fa dalle Camere.
Per martedì 29 ottobre prossimo è convocato nuovamente il Parlamento in seduta comune e per la nona volta si tenterà di eleggere il successore di Sciarra, dopo che il centrodestra nell'ultima votazione ha cercato invano di far passare il proprio candidato, mentre l'opposizione non ha partecipato al voto. Da Mattarella quindi arriva un appello alla collaborazione che fa seguito all"'invito", rivolto l'estate scorsa "con garbo ma con determinazione, a eleggere subito questo giudice" per sanare "un vulnus alla Costituzione compiuto dal Parlamento". Ferita che potrebbe allargarsi se i posti vacanti tra qualche settimana diventassero quattro, con il rischio di paralizzare il funzionamento della Corte costituzionale. Di qui l'invito, ribadito al termine dell'intervento a Bari, alla "ricerca di collaborazione istituzionale che rafforza la nostra democrazia".
Bari, 20 ott. (Adnkronos) - "Emerge con forza l'esigenza di un sistema adeguato di governance che favorisca lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, assicurando che venga utilizzata per affermare e non per violare la dignità umana". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Bari all'inaugurazione del terzo Festival delle Regioni e delle Province autonome, dedicato al tema 'La regione del futuro tra digitale e green: quali competenze per azzerare le distanze?'
"Quali rischi si corrono -si è chiesto il Capo dello Stato- se il ritmo veloce di sviluppo e le sempre più ampie applicazioni della intelligenza artificiale rimangono appannaggio di un numero limitato di soggetti globali dotati di enormi risorse e che, nei fatti, si sottraggono a ogni forma di regolamentazione? Possiamo consentire una sfrenata competizione tesa ad accaparrarsi i dati relativi alla vita delle persone con il fine di utilizzarli per vantaggi economici e anche per influenzarne le scelte? Ogni genere di scelta. È tollerabile la manipolazione delle informazioni o addirittura la fabbricazione di notizie false allo scopo di condizionare la pubblica opinione anche nell’espressione del voto?"
"La prima questione che si pone allora è: qual è il soggetto chiamato a dettare le regole che tutelino la libertà del cittadino? Potremmo davvero pensare che basti affidarsi alle dichiarazioni unilaterali di buone intenzioni dei proprietari delle piattaforme digitali nel mondo? Occorre globalmente -ha ribadito Mattarella- una disciplina che consenta lo sviluppo dei progressi e delle opportunità ma che tuteli la dignità delle persone. Non vi è dubbio, d’altronde, che l’intelligenza artificiale possa fornire un grande contributo allo sviluppo del benessere dell’umanità e recare un apporto di ampio beneficio per risolvere problemi globali, inclusi quelli di natura ambientale.
"In realtà, come sempre, nella storia, i risultati che la scienza consegna all’umanità aprono grandi prospettive di progresso e presentano insieme rischi di utilizzazione perversa. La scelta è affidata a noi, alle persone".
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