Il bilancio del governo Meloni alla vigilia del suo secondo compleanno è “il vuoto”. Parola di Marco Travaglio ad ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico condotto da Luca Sommi su Nove con la partecipazione di Andrea Scanzi. “Lunedì racconteremo questi primi due anni sul Fatto Quotidiano e facciamo un esperimento. – ha spiegato il giornalista – Proviamo a immaginare una riforma che ha cambiato in meglio la nostra vita in questi due anni. Governi che nei primi due anni o addirittura nel primo anno hanno cambiato la vita dei cittadini, ce ne sono molti. Il governo Monti la cambia in peggio con la riforma Fornero, gli esodati, eccetera. Il governo Conte nel primo anno fece spazza corrotti, decreto dignità, reddito di cittadinanza. Questi che cosa hanno fatto? C’è qualcosa di memorabile che si può ricordare di questi due anni? – si è chiesto il direttore del Fatto Quotidiano – Il taglio del cuneo fiscale è un’eredità dei due precedenti governi. L’avevano già fatto gli altri, loro lo hanno mantenuto e non ci sono grandi idee, grandi cambiamenti per la vita dei cittadini. Direi che in meglio hanno cambiato la vita degli evasori fiscali. Infatti hanno fatto venti condoni in due anni, una buona media credo che abbiano superato anche quella di Berlusconi perché 20 condoni fiscali in due anni non era riuscito nemmeno lui a farli”, ha concluso Travaglio.

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Belpietro, Cacciari, De Gregorio ospiti di Luca Sommi ad Accordi&Disaccordi il 19 ottobre su Nove in prima serata. Con Travaglio e Scanzi

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