Il movente non è chiaro: forse uno sguardo di troppo o forse non c’era proprio motivo. E’ bastato un pretesto, comunque, perché esplodesse la violenza: calci e pugni senza pause. La vittima, vent’anni, soccombe. La sorella, 23 anni, e prova a difenderlo ma anche lei viene aggredita. Il fatto è avvenuto a Roma, in un pub del quartiere della Garbatella, nella notte tra sabato e domenica. Le vittime sono fratello e sorella, i responsabili 4 giovani che dopo le botte hanno fatto perdere le loro tracce. A denunciare l’episodio , su una pagina facebook, è la madre dei giovani che hanno subìto le violenze: “Abbiamo sporto denuncia contro ignoti, ma chi è stato lo sa benissimo – scrive – Ho scritto il post perché le persone sappiano che ci sono queste bande di ragazzini che girano per il quartiere. I miei figli stanno al pronto soccorso per colpa di questi 4 ragazzini. Non è accettabile“. A indagare ora è la polizia del commissariato di Tor Carbone.

“Non si può ridurre in quelle condizioni una ragazza. È semplicemente orribile. Si è rischiata la tragedia – aggiunge la mamma dei ragazzi picchiati – Se io sapessi che i miei figli escono di casa e fanno un gesto simile spenderei il resto della mia vita a fargli capire quanto può fare schifo un’azione del genere Se avete qualche tipo di codice, di educazione e non siete bestie, abbiate il coraggio di chiedere scusa“. Nelle immagini pubblicate dalla donna su facebook si notano le ferite al volto della ragazza, al viso e in particolare al naso. L’ipotesi su cui stando lavorando gli inquirenti è quella di una baby gang che gira nel quartiere. di giovanissimi che si diverte a infastidire chiunque. Da capire se il gruppetto sia lo stesso che nelle settimane scorse si è reso protagonista di altre aggressioni, in quel caso più “orientati” politicamente (a destra).

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