Bari, 31 gen. (Adnkronos/Labitalia) - Si è aperto con il tutto esaurito in termini di partecipazione 'Destination Management domani', il Forum del Turismo 2025 organizzato da Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata in programma oggi e domani, 1° febbraio, presso gli spazi della Fiera del Levante - Padiglione 152. A dare il via alla due giorni di confronti e a fare gi onori di casa è stato Domenico Fortunato, presidente di Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata, che ha introdotti gli interventi di Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia, e di Marco Ballarè, presidente di Manageritalia. Hanno portato il loro saluto all’edizione 2025 del Forum anche Marina Lalli, presidente Federturismo Confindustria, Francesco Caizzi, vicepresidente Federalberghi Italia, oltre agli assessori al Turismo dei Comuni di Bari e Lecce: Pietro Petruzzelli e Giancarlo Capoccia.
“Abbiano bisogno di una pianificazione strategica sempre più condivisa tra le regioni del sud ma soprattutto come nazione Italia”, spiega Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia, che prosegue: ”Quando parliamo di turismo non dobbiamo penare solo in chiave di promozione delle destinazione ma ampliare lo sguardo anche alla governance, alla gestione manageriale dei territori e alle competenze necessarie per sviluppare una maggiore internazionalizzazione e strutturazione del prodotto turistico e di conseguenza una più ampia offerta”.
“Abbiamo dato avvio a questa due giorni - spiega Domenico Fortunato, presidente di Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata - per rendere ancora più incisiva la sinergia tra tutti gli operatori del turismo affinché si sviluppi una nuova cultura manageriale del settore, di cui il destination manager è solo un’espressione. Una maggiore managerialità è indispensabile per rendere il comparto sempre più parte integrate e determinante dell’economia del Paese. Contribuire con idee e azioni alla crescita dell’economia, oltre a stipulare buoni contratti e supportare i manager nelle sfide professionali, è il compito del sindacato dei dirigenti che rappresenta tutti i manager e le alte professionalità del terziario”.
“Il turismo - chiosa Marina Lalli, presidente Federturismo Confindustria - è un settore ancora sottovaluto ma che funziona e dobbiamo potenziare e strutturare meglio. Manageritalia in questo è fondamentale per promuovere la figura del Destination manager e di una managerialità sempre più diffusa per dare agli imprenditori quel supporto in termini di gestione manageriale determinate per fare del turismo un vero settore strategico”.
“Non basta il Destination management per fare del turismo un’industria, serve una managerialità diffusa tra i vari operatori e imprese e competenze specifiche”, dice Francesco Caizzi, vicepresidente Federalberghi Italia, che prosegue: ”Apprezzo l’impegno dell’assessorato al Turismo di Regione Puglia che, anche contro l’opinione generale, ha portato il Destination management come elemento d’innovazione nel nostro territorio e che ora vuole andare oltre per governare e dare una maggiore managerialità alla gestione dei territori, dei prodotti e dell’offerta turistica pugliese”.
“Il turismo è settore che è sempre andato a rimorchio, senza confrontarsi con il mercato. Il Destination management ha sempre fatto più marketing che management. Post covid si è cercato di recuperare, senza rendersi conto che dinamiche erano cambiate oggi sono tante le complessità da gestire: overtourism e overcrowing, generazioni, cambiamento climatico e stagionalità, educazione turisti, gestione autenticità, home sharing e short rental, esperienzialità, uso tecnologie che richiedono competenze e professionalità diffuse e specifiche della figura del destination manager", chiude Josep Ejarque, Ceo FTourism & Marketing.
Ricco il programma del Forum del Turismo che ha fatto registrare la presenza di oltre 250 professionisti provenienti da tutta Italia, pronti ad ascoltare e confrontarsi con più di 40 speaker tra i principali operati pubblici e privati del mondo del turismo. Molto partecipati i 14 tavoli tematici e gruppi di lavoro volti alla creazione, allo sviluppo di destinazioni turistiche sempre più 'smart' capaci di coniugare innovazione, sostenibilità e rispetto del territorio pugliese e del mezzogiorno.
Nel corso della prima giornata particolare attenzione è stata posta al turismo pugliese con quattro focus dedicati: 'Alberobello. Pietra Madre' (la città dei trulli e dei comuni associati Polignano, Noci, Castellana Grotte); 'Bari. Hub della Puglia e città di San Nicola'; 'Lecce. Capitale del barocco ed il Salento tra turismo balneare e culturale'; Gargano. Il sistema turistico ed i turismi del Gargano e della Daunia'; 'Matera. La città dei Sassi e i territori a vocazione turistica della Basilicata'.
"Secondo i dati Istat (elaborati centro studi Srm - Intesa Sanpaolo) in Italia il turismo è in grado di generare il 6% del Pil italiano e se si include anche l’impatto indiretto e l’indotto, il contributo del settore arriva complessamente all’11%. Gli ultimi dati del ministero del Turismo confermano nel 2024 in Italia una crescita del turismo del +2,3% rispetto all’anno precedente con 458,5 milioni di presenze e 251,5 milioni di presenze straniere con incrementi per tutte le mete: +6,5% laghi, +5,8% campagna/collina, 3,6% città d’arte, +2,5% montagne e aumenti più modesti per mare e termale (fonte Consuntivo Assoturismo 2024)", riferisce la nota di Manageritalia.
La giornata di domani sarà dedicata alla valorizzazione del ruolo del Destination manager e all’implementazione della managerialità in tutto il comparto turistico oltre alla necessità di una adeguata preparazione e formazione per i professionisti di domani.
A confrontarsi sul tema saranno manager sia pubblici che privati, istituzioni locali enti di formazione perché solo attraverso la messa a sistema di esperienze e competenze si può generare un‘offerta turistica vincente per l’Italia e in particolar modo per le località delle regioni del sud tra cultura, gastronomia, mare e valorizzazione di un territorio resiliente tra innovazione e sostenibilità.
Il Forum è organizzato da Manageritalia Puglia, Basilicata e Calabria con il patrocino di: Enit, Anci, Regione Puglia, assessorato al Turismo, Puglia Promozione, Apt Basilicata, Unioncamere Puglia, Università Bari 'A. Moro', Dipartimento Economia Università della Calabria, Comune di Bari, Cfmt e Ada (Associazione direttori d'albergo).
Politica
Maternità surrogata, per Roccella anche il “medico deve segnalare i casi di violazione”. L’ordine smentisce: “Esonerati dalla denuncia”
Per la ministra Eugenia Roccella “anche il medico dovrà segnalare i casi di violazione della legge sulla maternità surrogata alla Procura“. Una richiesta che la titolare del dicastero per la Famiglia ha detto a Tagadà su La7 e che ha provocato la dura reazione del presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo) Filippo Anelli: “Il medico ha il dovere di curare”. E non di denunciare. La questione è stata sollevata a pochi giorni dall’approvazione definitiva del provvedimento, fortemente voluto dal governo e contestato dalle forze di opposizioni che l’hanno definito “un assurdo giuridico”.
“Che il medico”, ha spiegato Anelli, “sia esonerato dall’obbligo di denuncia nei confronti del proprio paziente lo si desume anche dal capoverso dell’articolo 365 del Codice penale che esime il medico da tale obbligo quando il referto esporrebbe la persona assistita a procedimento penale. Quindi il medico non deve, è vero, ostacolare la giustizia ma non deve, soprattutto, porre in essere atti che mettano a rischio la relazione di cura, limitando la tutela della salute dei cittadini”. Come ricordato da Anelli, “il medico ha il dovere di curare: dovere che gli deriva dalla Legge, in primis la Costituzione, e dal Codice deontologico, è confermato dalla Giurisprudenza e prevale su ogni altro obbligo, facoltà o diritto”. Il parere espresso da Anelli in merito alla posizione del medico rispetto alla legge appena approvata, secondo quanto si apprende, verrà pubblicato sulla rivista scientifica British Medical Journal.
Le due posizioni agli opposti riflettono l’aspro dibattito seguito al via libera alla legge. La legge che rende la Gpa ‘reato universale’ è stata approvata lo scorso 16 ottobre grazie ad un ddl a firma della deputata di Fdi Carolina Varchi, approvato dal Senato e in precedenza dalla Camera. In Italia la Gpa è già un reato da venti anni, ma la nuova legge estende ora la punibilità anche per chi l’ha praticata all’estero: si rischiano pene fino a due anni di reclusione e multe fino a un milione di euro. Le opposizioni hanno denunciato che la nuova normativa va contro la Costituzione, crea “bambini di serie A e di serie B” ed ha uno stampo “medioevale”. Sulla stessa linea le Famiglie Arcobaleno e le associazioni Lgbt. Che lo scontro si preannunci molto duro è evidente, con i Radicali già pronti alla presentazione di un quesito referendario abrogativo. L’Associazione Luca Coscioni, da parte sua, ha assicurato battaglia nei tribunali: sono già 30 le coppie che si apprestano a presentare ricorso.
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Politica
Caso Almasri, la destra di governo non si ferma più: “Ora va eliminata l’obbligatorietà dell’azione penale”. Al Csm assalto a Lo Voi: “Rischio di ispezione”
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Cinque Minuti, Vespa scatenato: “In ogni Stato si fanno delle cose sporchissime per la sicurezza”
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Caso Almasri, Tajani e l’inglese di Nordio: “È arrivato un documento di 40 pagine: non è facile”
Roma, 31 gen. (Adnkronos) - "Domani sabato 1 febbraio a Monterotondo, alla presenza della segretaria nazionale del Partito Democratico, prenderà il via il viaggio del Pd nel mondo del Terzo Settore. Un itinerario in 20 tappe, quante sono le regioni italiane, nel quale incontreremo quel tessuto fondamentale del Paese - fatto di cooperative sociali, associazioni laiche e cattoliche, mondo del volontariato e della cittadinanza attiva - che è un'ossatura preziosa della coesione sociale". Così in una nota Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale del Pd con delega al Terzo Settore e all'Associazionismo.
"Insieme al partito del territorio e agli amministratori ci metteremo in ascolto di tutte quelle realtà che operano tutti i giorni a contatto con le disuguaglianze e che sono allo stesso tempo attraverso le loro azioni una possibile risposta a quelle disuguaglianze. Nel corso della mattina prenderanno parola alcune delle più significative realtà del Terzo Settore italiano, annunceremo inoltre le date delle prime quattro tappe del viaggio. La nostra iniziativa prenderà anche la forma di un podcast che sarà ascoltabile sulle principali piattaforme e sul sito www.partitodemocratico.it. L'appuntamento domani è alle 10.00 presso il CineMancini di Monterotondo, una sala cinematografica riportata in vita dalle cooperative sociali del territorio Folias e il Pungiglione".
Roma, 31 gen. (Adnkronos) - "La Presidente Meloni dice che il mondo si è accorto dell’Italia guidata dalla destra, ma forse è lei che si deve accorgere di dove sta portando l’Italia: per il secondo anno consecutivo sono sbagliate, alla prova dei fatti, tutte le previsioni economiche del ministro Giorgetti". Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
"Il governo aveva detto nella Nadef del 2023 che nel 2024 l’Italia sarebbe cresciuta dell’1,3, poi, nel PSB, aveva corretto allo 0,9. Ieri l’amara realtà: l’Italia nel 2024 è cresciuta solo dello 0,5% del Pil! Senza il Pnrr saremmo in piena recessione! Da oltre 700 giorni la produzione industriale italiana è in continuo calo. Aumentano le ore lavorate nel 2023 del 2,7%, ma la produttività del lavoro, che negli altri paesi europei cresce, cala del 2,5% perché la destra precarizza il lavoro e lo rende intermittente. Nel frattempo, la pressione fiscale passa dal 41,5% del 2023 al 42,3% del 2024. La povertà individuale sale al 9,7%, quella familiare all’8,4%. Le disuguaglianze sono in aumento. Il cinque per cento delle famiglie italiane possiede quasi il 50% per cento della ricchezza netta totale".
"Questa è la realtà italiana. Non sappiamo se il mondo guarda a noi come dice la Presidente del Consiglio, ma quello che abbiamo capito in mezza legislatura guidata della destra è che il Governo Meloni vive solo di propaganda ed è incapace di governare, di avere una visione e di promuovere serie politiche industriali”.
Roma, 31 gen. (Adnkronos) - "Dieci anni con disciplina ed onore. Grazie Presidente". Lo scrive suo social l'ex ministro della Salute, deputato del Pd, Roberto Speranza.
Roma, 31 gen. (Adnkronos) - "Con Sergio Mattarella al Colle si sono ritrovati tanti cittadini comuni. Ognuno di noi ha un aneddoto, una storia, un frammento di memoria: personalmente ricordo quel messaggio alla nazione durante la pandemia, dove si lamentava bonariamente di non poter andare dal barbiere. Ce lo ha fatto sentire più vicino ancora in quel momento terribile. Auguri Presidente , orgogliosi di averti come saggia guida del Paese”. Così la vice capo delegazione del Pd a Bruxelles, Alessandra Moretti.
Roma, 31 gen. (Adnkronos/Labitalia) - In accordo con la propria politica aziendale di revisione annuale degli stipendi, Amazon aumenterà a 1.876 euro mensili la retribuzione lorda degli operatori di magazzino neoassunti della rete logistica in Italia, con effetto retroattivo a decorrere dal 1° gennaio 2025. In conseguenza di questa iniziativa, le retribuzioni dei dipendenti neoassunti saranno dell’8% più alte rispetto alla retribuzione minima determinata dal Ccnl logistica e trasporti, recentemente rinnovato, per il 5° livello, pari a 141 euro lordi al mese, e del 20% più alte rispetto al 2020.
Inoltre, sempre come migliore condizione rispetto al mercato, in Amazon gli operatori di magazzino vengono assunti al livello 5°, laddove il Ccnl prevede l’assunzione al livello inferiore per gli addetti al magazzino comune, e gli stessi lavoratori ricevono un primo aumento dopo soli 12 mesi di lavoro e vengono promossi al livello superiore dopo 24 mesi di lavoro. I nostri dipendenti sono una parte importante del successo delle nostre attività e apprezziamo il lavoro che svolgono per supportare i nostri clienti e le comunità.
Gli stipendi di ingresso e i benefit offerti da Amazon sono altamente competitivi e siamo orgogliosi di offrire posizioni a persone di qualsiasi età ed esperienza lavorativa, nonché opportunità di crescita professionale all'interno dell'azienda. Amazon si conferma come uno dei principali creatori di posti di lavoro del Paese con circa 19.000 dipendenti assunti a tempo indeterminato a cui offre opportunità di carriera stabili e ben remunerate, uno stipendio di ingresso tra i più alti del settore e numerosi benefit che includono buoni pasto a 8 euro, un'assicurazione privata integrativa per gli infortuni e sconti per gli acquisti su Amazon.it.
Nei suoi circa sessanta siti logistici situati in tutto il Paese, Amazon offre opportunità di crescita professionale come il programma Career Choice, che copre fino al 95% del costo delle tasse di iscrizione e dei materiali per chi desidera seguire corsi professionali nella propria sfera di interesse fino a 8.000 euro nell’arco di quattro anni. Lavorare in Amazon: azienda certificata Top Employers In Italia Amazon ha conseguito, per il quinto anno consecutivo, la certificazione Top Employers Italia, un riconoscimento attribuito per la qualità dell'ambiente di lavoro, le opportunità di formazione e i piani di carriera offerti ai dipendenti.
La certificazione riguarda tutte le attività di Amazon in Italia, compresa la rete logistica, gli uffici aziendali, il customer service e i centri di ricerca e sviluppo. Amazon offre centinaia di posti di lavoro diversi nelle sue funzioni aziendali che sono tanto varie quanto i dipendenti che lavorano all’interno dell’azienda. Complessivamente, in Amazon lavorano persone provenienti da oltre 100 nazioni differenti.
Dal suo arrivo in Italia nel 2010, Amazon ha investito oltre 20 miliardi di euro, di cui più di 4 miliardi solo nel 2023, creando circa 19.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato in circa 60 siti in tutto il Paese. Secondo lo studio di The European House - Ambrosetti che analizza le grandi aziende in Italia, Amazon si posiziona al primo posto tra le aziende che hanno creato più posti di lavoro in Italia nel periodo 2014-2023. Oltre ai nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato che l’azienda continua a creare, Amazon supporta imprenditori e chiunque intenda avviare un’attività in proprio, digitalizzare un’attività già esistente, oppure espandere il proprio business attraverso vari programmi: utilizzando il negozio online per la vendita o affidandosi alla rete di distribuzione di Amazon per lo stoccaggio e la consegna dei prodotti con Logistica di Amazon. Le oltre 21.000 pmi italiane che vendono i propri prodotti su amazon.it hanno creato 60.000 posti di lavoro e nel 2022 hanno registrato complessivamente oltre 950 milioni di euro di vendite all’estero, oltre il 20% in più rispetto all’anno precedente.
Bari, 31 gen. (Adnkronos/Labitalia) - Si è aperto con il tutto esaurito in termini di partecipazione 'Destination Management domani', il Forum del Turismo 2025 organizzato da Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata in programma oggi e domani, 1° febbraio, presso gli spazi della Fiera del Levante - Padiglione 152. A dare il via alla due giorni di confronti e a fare gi onori di casa è stato Domenico Fortunato, presidente di Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata, che ha introdotti gli interventi di Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia, e di Marco Ballarè, presidente di Manageritalia. Hanno portato il loro saluto all’edizione 2025 del Forum anche Marina Lalli, presidente Federturismo Confindustria, Francesco Caizzi, vicepresidente Federalberghi Italia, oltre agli assessori al Turismo dei Comuni di Bari e Lecce: Pietro Petruzzelli e Giancarlo Capoccia.
“Abbiano bisogno di una pianificazione strategica sempre più condivisa tra le regioni del sud ma soprattutto come nazione Italia”, spiega Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia, che prosegue: ”Quando parliamo di turismo non dobbiamo penare solo in chiave di promozione delle destinazione ma ampliare lo sguardo anche alla governance, alla gestione manageriale dei territori e alle competenze necessarie per sviluppare una maggiore internazionalizzazione e strutturazione del prodotto turistico e di conseguenza una più ampia offerta”.
“Abbiamo dato avvio a questa due giorni - spiega Domenico Fortunato, presidente di Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata - per rendere ancora più incisiva la sinergia tra tutti gli operatori del turismo affinché si sviluppi una nuova cultura manageriale del settore, di cui il destination manager è solo un’espressione. Una maggiore managerialità è indispensabile per rendere il comparto sempre più parte integrate e determinante dell’economia del Paese. Contribuire con idee e azioni alla crescita dell’economia, oltre a stipulare buoni contratti e supportare i manager nelle sfide professionali, è il compito del sindacato dei dirigenti che rappresenta tutti i manager e le alte professionalità del terziario”.
“Il turismo - chiosa Marina Lalli, presidente Federturismo Confindustria - è un settore ancora sottovaluto ma che funziona e dobbiamo potenziare e strutturare meglio. Manageritalia in questo è fondamentale per promuovere la figura del Destination manager e di una managerialità sempre più diffusa per dare agli imprenditori quel supporto in termini di gestione manageriale determinate per fare del turismo un vero settore strategico”.
“Non basta il Destination management per fare del turismo un’industria, serve una managerialità diffusa tra i vari operatori e imprese e competenze specifiche”, dice Francesco Caizzi, vicepresidente Federalberghi Italia, che prosegue: ”Apprezzo l’impegno dell’assessorato al Turismo di Regione Puglia che, anche contro l’opinione generale, ha portato il Destination management come elemento d’innovazione nel nostro territorio e che ora vuole andare oltre per governare e dare una maggiore managerialità alla gestione dei territori, dei prodotti e dell’offerta turistica pugliese”.
“Il turismo è settore che è sempre andato a rimorchio, senza confrontarsi con il mercato. Il Destination management ha sempre fatto più marketing che management. Post covid si è cercato di recuperare, senza rendersi conto che dinamiche erano cambiate oggi sono tante le complessità da gestire: overtourism e overcrowing, generazioni, cambiamento climatico e stagionalità, educazione turisti, gestione autenticità, home sharing e short rental, esperienzialità, uso tecnologie che richiedono competenze e professionalità diffuse e specifiche della figura del destination manager", chiude Josep Ejarque, Ceo FTourism & Marketing.
Ricco il programma del Forum del Turismo che ha fatto registrare la presenza di oltre 250 professionisti provenienti da tutta Italia, pronti ad ascoltare e confrontarsi con più di 40 speaker tra i principali operati pubblici e privati del mondo del turismo. Molto partecipati i 14 tavoli tematici e gruppi di lavoro volti alla creazione, allo sviluppo di destinazioni turistiche sempre più 'smart' capaci di coniugare innovazione, sostenibilità e rispetto del territorio pugliese e del mezzogiorno.
Nel corso della prima giornata particolare attenzione è stata posta al turismo pugliese con quattro focus dedicati: 'Alberobello. Pietra Madre' (la città dei trulli e dei comuni associati Polignano, Noci, Castellana Grotte); 'Bari. Hub della Puglia e città di San Nicola'; 'Lecce. Capitale del barocco ed il Salento tra turismo balneare e culturale'; Gargano. Il sistema turistico ed i turismi del Gargano e della Daunia'; 'Matera. La città dei Sassi e i territori a vocazione turistica della Basilicata'.
"Secondo i dati Istat (elaborati centro studi Srm - Intesa Sanpaolo) in Italia il turismo è in grado di generare il 6% del Pil italiano e se si include anche l’impatto indiretto e l’indotto, il contributo del settore arriva complessamente all’11%. Gli ultimi dati del ministero del Turismo confermano nel 2024 in Italia una crescita del turismo del +2,3% rispetto all’anno precedente con 458,5 milioni di presenze e 251,5 milioni di presenze straniere con incrementi per tutte le mete: +6,5% laghi, +5,8% campagna/collina, 3,6% città d’arte, +2,5% montagne e aumenti più modesti per mare e termale (fonte Consuntivo Assoturismo 2024)", riferisce la nota di Manageritalia.
La giornata di domani sarà dedicata alla valorizzazione del ruolo del Destination manager e all’implementazione della managerialità in tutto il comparto turistico oltre alla necessità di una adeguata preparazione e formazione per i professionisti di domani.
A confrontarsi sul tema saranno manager sia pubblici che privati, istituzioni locali enti di formazione perché solo attraverso la messa a sistema di esperienze e competenze si può generare un‘offerta turistica vincente per l’Italia e in particolar modo per le località delle regioni del sud tra cultura, gastronomia, mare e valorizzazione di un territorio resiliente tra innovazione e sostenibilità.
Il Forum è organizzato da Manageritalia Puglia, Basilicata e Calabria con il patrocino di: Enit, Anci, Regione Puglia, assessorato al Turismo, Puglia Promozione, Apt Basilicata, Unioncamere Puglia, Università Bari 'A. Moro', Dipartimento Economia Università della Calabria, Comune di Bari, Cfmt e Ada (Associazione direttori d'albergo).
Palermo, 31 gen. (Adnkronos) - E' l'ex prefetto di Palermo, Maria Teresa Cucinotta, la neo presidente della Fondazione Agrigento capitale della cultura 2025. Prende il posto di Giacomo Minio, che si è dimesso nei giorni scorsi. "La sua esperienza istituzionale e la sua profonda conoscenza del territorio rappresentano una garanzia di competenza e visione strategica per il rilancio delle iniziative culturali della città", dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani esprimendo "le più sincere congratulazioni".
"Con questa nomina si apre un nuovo corso, improntato all'efficienza e alla concretezza - aggiunge il governatore -, affinché il prestigioso riconoscimento di Agrigento come Capitale italiana della cultura possa tradursi in progetti ambiziosi e realizzazioni senza più intoppi. La Regione continuerà a essere al fianco della Fondazione per sostenere ogni iniziativa volta a valorizzare il patrimonio artistico, storico e identitario del nostro territorio".