Nell’esibizione più ricca di sempre, non poteva di certo mancare la racchetta più preziosa del mondo. A riceverla in omaggio da Turki Alalshikh – Presidente della GEA in Arabia Saudita – è stato Rafa Nadal, all’ultimo mese da professionista nel tennis. Dopo la sconfitta contro Novak Djokovic al Six Kings Slam valevole per il terzo posto, lo spagnolo – prossimo al ritiro – è stato celebrato con un dono costoso. Trattasi di una racchetta completamente in oro dal valore di 250mila euro.

La racchetta d’oro
Il ricco riconoscimento di una carriera che classifica Rafa Nadal tra i più grandi di sempre: 14 Roland Garros conquistati (record assoluto della competizione, di cui l’ultimo vinto nel 2022), 4 Us Open, 2 Wimbledon e 2 Australian Open. 22 totali, secondo solo a Novak Djokovic. Non solo Slam: a questi si aggiungono i 36 Masters 1000 e l’oro olimpico nel singolare a Pechino 2008, nel doppio a Rio 2016 e la prima posizione nel ranking Atp (nel corso di tre decenni diversi, ovvero 2000-2009/2010-2019/2020-2029). Diciassette anni di successi per il fuoriclasse maiorchino.

Six Kings Slam: la celebrazione saudita del denaro
Cifre folli e dove trovarle. L’esibizione in Arabia Saudita è stato il perfetto esempio di sportwashing. Tutta una questione di denaro: basti pensare che partecipare anche a una sola partita, come accaduto Medvedev gli è valsa un milione e mezzo di dollari. Per un match durato poco più di un’ora. E Sinner? Il vincitore del torneo (l’azzurro ha battuto Alcaraz in tre set) ha guadagnato ben 6 milioni di euro, ovvero circa 5.5 milioni di dollari.

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