Economia

Nel 2024 il mercato europeo dell’auto è stabile, ma Stellantis vende il 5,9% di vetture in meno. E settembre è stato un mese horror: -27,1%

Il mercato europeo è stabile, quello italiano addirittura cresce, ma Stellantis è in crisi nera. Le immatricolazioni di nuove autovetture nell’Unione Europea nei primi 9 mesi del 2024 restano in linea con quelle dello stesso periodo del 2023 (8 milioni di unità, +0,6%) ma Stellantis fa registrare un calo del 5,9% nonostante in uno dei suoi mercati domestici, l’Italia, si sia registrata una progressione del 2,1% grazie agli incentivi del governo Meloni. I dati dell’Acea, la ‘confindustria’ dei costruttori europei, certificano come il gruppo franco-italiano viva una crisi nella crisi, almeno in parte indipendente dalle giustificazioni avanzate dall’ad Carlos Tavares.

In Ue le vendite dei marchi Stellantis sono arretrate da 1,46 milioni di veicoli a 1,37 che ha portato a una contrazione della quota di mercato dal 18,4 al 17,2 per cento. Numeri sovrapponibili al mercato dell’Europa occidentale, che include anche Regno Unito e i sette Paesi dell’Efta, dove Stellantis raggiunge gli 1,55 milioni di veicoli con un calo del 6% rispetto ai 1,65 milioni dello stesso periodo del 2023 che porta a un rimpicciolimento del market share dal 17 al 15,9% delle vendite.

La situazione si fa ancora più critica se si guarda all’ultimo mese di vendite. A settembre le immatricolazioni di auto nuove nell’Ue hanno registrato un calo del 6,1% sullo stesso mese dello scorso anno con risultati negativi in tre dei quattro principali mercati dell’area: Francia (-11,1%), Italia (-10,7%) e Germania (-7%). In Spagna, invece, si è registrato una buona ripresa con una crescita delle vendite del 6,3%.

Quei trenta giorni sono stati un vero e proprio disastro per Stellantis con un calo 27,1% rispetto allo stesso mese del 2023. Si tratta della seconda performance maggiormente negativa (peggio fa solo Jaguar con -30,7%) mentre ci sono alcuni gruppi in crescita (Bmw +7,6%, Toyota +5,1% e Volkswagen +0,3%). Tra i marchi di Stellantis a soffrire nel 2024 sono soprattutto Ds (-26%) e Fiat, che ha venduto il 13,4% in meno di auto passando da 293.789 vetture a 254.499.