“Il nostro fratello e connazionale Diarra Moussa è stato ammazzato. Io credo che sia stato per legittima difesa, ma chiediamo sia fatta giustizia” così ha affermato il presidente della Comunità del Mali in Italia, Mahamoud Idrissa Boune, annunciando di aver chiesto un incontro con la pm Maria Diletta Schiaffino, che coordina le indagini sul caso. “Moussa – ha sottolineato Boune – aveva vissuto l’inferno in Libia, ha affrontato la traversata del Mediterraneo, è venuto nei centri di accoglienza, aggrappandosi a qualsiasi cosa pur di integrarsi”