Mentre continua la conta dei danni provocati dalla furia dell’uragano Milton, un nuovo pericolo invisibile minaccia gli abitanti della Florida: il Vibrio vulnificus, il batterio “mangia-carne” che può provocare infezioni letali. A lanciare l’allarme sono le autorità sanitarie locali dopo che il numero dei morti provocati da questo agente patogeno è salito a 13 nel 2024. Come riporta il Guardian che dà la notizia, tutta la popolazione è stata esortata ad evitare le zone costiere e le aree dove ristagnano le acque degli allagamenti. “I batteri Vibrio, comunemente presenti nelle acque costiere calde, possono causare malattie quando ingeriti o quando ferite aperte sono esposte ad acqua contaminata”, ha dichiarato il dipartimento della salute della Florida. “Dopo forti piogge e inondazioni, la concentrazione di questi batteri può aumentare, soprattutto negli ambienti di acqua salmastra e salata”. Il timore, infatti è che i danni provocati dall’uragano Milton non si limitino alla distruzione materiale, ma possano includere anche un’epidemia di batteri mangia-carne che metterebbe a repentaglio la salute dei residenti. Il batterio mangia-carne può infatti causare la distruzione della pelle e dei tessuti molli, e nei casi più gravi può portare alla fascite necrotizzante, una grave infezione che può richiedere l’amputazione degli arti o addirittura causare la morte.
Aumento preoccupante dei casi nel 2024
Fino ad oggi, la Florida ha già registrato 74 casi di infezioni da batterio mangia-carne, con 13 decessi, segnando un significativo aumento rispetto ai 46 casi e 11 decessi del 2023. L’uragano Milton, che ha colpito lo stato il 9 ottobre come una tempesta di categoria 3, ha provocato forti mareggiate che hanno ulteriormente aggravato la situazione. La scorsa settimana, il Dipartimento della Salute della Florida ha attribuito l’incremento dei casi non solo a Milton, ma anche agli effetti dell’uragano Helene, che il mese scorso aveva causato danni devastanti con venti impetuosi e storiche inondazioni. “Le contee di Citrus, Hernando, Hillsborough, Lee, Pasco, Pinellas e Sarasota hanno visto un aumento insolito delle infezioni a causa dell’impatto di Helene”, hanno fatto sapere le autorità.
Come si contrae l’infezione da batterio mangia-carne
Il batterio mangia-carne può infettare l’organismo in due modi principali: attraverso l’ingestione di acqua contaminata o tramite il contatto tra ferite aperte e acqua infetta. Una volta penetrato nel corpo, il batterio può causare gravi infezioni cutanee che portano alla distruzione dei tessuti molli, una condizione nota come fascite necrotizzante. Questa infezione è particolarmente pericolosa per bambini, anziani e persone immunodepresse, che possono sviluppare complicazioni potenzialmente letali, come insufficienza renale o sepsi. In molti casi, per impedire che l’infezione si diffonda, i medici devono ricorrere all’amputazione dell’arto infetto. Le autorità sanitarie hanno quindi esortato la popolazione a fare attenzione ai sintomi dell’infezione, che includono febbre alta, crampi addominali, diarrea e, nei casi più gravi, dolore e gonfiore intensi nelle zone del corpo colpite. Chiunque presenti questi sintomi dopo essere stato in contatto con acqua potenzialmente contaminata deve contattare immediatamente un medico.
I precedenti
L’aumento dei casi di Vibrio vulnificus non è un fenomeno nuovo per la Florida: nel 2022, l’uragano Ian aveva già provocato una crescita significativa delle infezioni di questo batterio, con 74 casi e 17 morti. Le autorità sanitarie hanno infatti notato che eventi meteorologici estremi come gli uragani contribuiscono ad alimentare la proliferazione del batterio.
Misure di prevenzione
Le autorità della Florida hanno ribadito l’importanza di evitare il contatto con acque potenzialmente contaminate durante e dopo le inondazioni causate dall’uragano Milton. La concentrazione di batteri come il Vibrio vulnificus può infatti aumentare notevolmente in ambienti costieri, soprattutto in acque salmastra o salate. La popolazione è stata pertanto invitata a seguire le linee guida di prevenzione, tra cui evitare di esporsi all’acqua se si hanno ferite aperte, e a prestare particolare attenzione ai sintomi dell’infezione. “La prevenzione è la chiave”, ha affermato un portavoce del Dipartimento della Salute della Florida. “Conoscere i rischi e adottare comportamenti sicuri può fare la differenza”.