Newman, 68 anni, è morto domenica 20 ottobre a causa di complicazioni cardiache, dopo una lunga battaglia contro il morbo di Parkinson
Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa di Michael Newman, l’attore che ha interpretato il bagnino Mike “Newmie” Newman nella celebre serie televisiva “Baywatch“. Newman, 68 anni, è morto domenica 20 ottobre a causa di complicazioni cardiache, dopo una lunga battaglia contro il morbo di Parkinson. A differenza degli altri membri del cast, Newman era un vero bagnino nella vita, un’esperienza che ha portato sullo schermo con autenticità e passione. “È stato l’unico membro del cast a essere davvero un bagnino“, ha ricordato il regista Matt Felker.
La sua carriera in “Baywatch” è stata lunga e prolifica: con 150 episodi all’attivo, è secondo solo a David Hasselhoff per numero di apparizioni. “Nonostante non fosse tra i protagonisti principali, dopo David Hasselhoff è stato l’attore di Baywatch con il maggior numero di presenze sul set“, sottolinea un articolo di Men’s Health.
Oltre al piccolo schermo, Newman ha dedicato la sua vita al servizio degli altri come vigile del fuoco: ha svolto questo lavoro sia durante le riprese di “Baywatch” che nei 25 anni successivi, fino al suo pensionamento. Nel 2006, gli era stato diagnosticato il morbo di Parkinson, una malattia che ha affrontato con coraggio e determinazione. “Questa malattia terminale mi ha concesso molto tempo per riflettere”, ha detto Newman in un’intervista a People ad agosto. “Il mio corpo è cambiato così lentamente che quasi non me ne accorgo, eppure mi viene costantemente ricordato che il Parkinson è ormai diventato il centro della mia vita”. Nonostante la malattia, Newman ha continuato a vivere con passione e impegno, dedicandosi alla raccolta fondi per la “Michael J. Fox Foundation” per la ricerca sul Parkinson.