Il co-fondatore degli 883 ha voluto rivelare un curioso retroscena di "Hanno ucciso l'uomo ragno", la serie tv dedicata alla storia della band
“Un saluto calorosissimo e affettuosissimo”. Comincia così il bellissimo messaggio che Max Pezzali ha voluto dedicare a tutti gli studenti della sua vecchia scuola, il liceo scientifico Niccolò Copernico di Pavia. Proprio in quelle aule quello che all’epoca era solo un giovanissimo aspirante cantante conobbe Mauro Repetto ed entrambi diedero vita agli 883, la cui storia è stata ripercorsa dalla serie tv Hanno ucciso l’uomo ragno. “Come avete visto nella serie c’è stata un’inversione – spiega Pezzali nel video – perché serviva che il liceo della bocciatura fosse quello più, tra virgolette, borghese della Pavia bene”.
Il cantante, infatti, fa riferimento alla variazione che la serie tv ha operato sulla sua carriera scolastica, con il trasferimento dal Copernico a un altro liceo pavese, il Taramelli. In realtà, avvenne esattamente il contrario: “C’è stata una necessità di spostamento, ma il nostro cuore è profondamente Copernicano“, confessa Pezzali. Poi, un ringraziamento particolare a Ernesto Lunati, ex compagno di liceo dei fondatori degli 883 e oggi docente proprio in quella scuola: “È sempre nel mio cuore, una mente sublime e sopraffina, ma capace di essere simpatico e alla mano anche con due caproni come noi“, conclude, infine, Pezzali.