“Tagli, sempre tagli. Il governo di fatto ha tagliato la sanità con 4 milioni e mezzo di cittadini che rinunciano alle cure. I medici hanno annunciato che scenderanno in piazza il 20 novembre e noi saremo con loro. Ma ci sono tagli anche per la scuola, tagli anche per le pensioni. Attenzione però, c’è anche la presa in giro: chi ha la minima avrà 3 euro in più al mese, pensate un po’ che elemosina. Di fatto abbiamo un governo che da due anni prende a schiaffi i cittadini“. Così il presidente del M5s Giuseppe Conte commenta l’approdo in Parlamento della legge di Bilancio varata dal governo Meloni. Poi, rispondendo ad una domanda sul tema giustizia, l’ex presidente del Consiglio afferma: “È una maggioranza che sta cercando elementi di distrazione rispetto alla loro incapacità e rispetto ai tagli che sta producendo. Allora cerca delle distrazioni e ingaggia uno scontro con la magistratura di cui non abbiamo affatto bisogno, solo perché la magistratura applica la legge; la legge è uguale per tutti, anche per questa classe politica incapace. Mi auguro che non ci sia un’accelerazione su questo fronte, anzi, rinuncino a questi propositi di vendetta nei confronti della magistratura. Noi combatteremo questi progetti, perché sono assolutamente incostituzionali, perché il potere giudiziario è separato e deve rimanere completamente indipendente anche in prospettiva dal potere esecutivo”. E sul caso delle dimissioni di Francesco Spano, capo di gabinetto di Alessandro Giuli, aggiunge: “Mi sembra che sia ovviamente uno dei molteplici episodi di inadeguatezza e incapacità di questa classe politica“.