Dal 15 novembre, su molte strade urbane ed extraurbane, c’è l’obbligo di pneumatici invernali, se non si hanno a bordo le catene da neve. Il mercato delle gomme termiche in Italia è molto stabile in termini di volumi e ha visto, nel tempo, la crescita della dimensione dei cerchi che ormai vanno dai 18” in su e la predominanza di marche premium. Insieme a quello delle “all season”, che dal 2015 al 2023 è cresciuto del 220%, rappresenta circa il 50% delle vendite.

I numeri sono snocciolati da Antonio di Benedetto, responsabile prodotto B2C di Michelin, in occasione della presentazione alla stampa del nuovo Alpin 7. Nomen omen, si tratta dell’ultimo arrivato nella gamma invernale della Casa, valido alleato per chi incontra spesso condizioni di guida severe, con temperature spesso inferiori ai 7°. Adatto alle auto piccole, medie, compatte e ai crossover, che siano con motori termici, elettrici o ibridi. Disponibile in 62 dimensioni – da 15 a 20 pollici – è la soluzione per gli automobilisti che in inverno si trovano spesso su strade innevate e bagnate.

La gamma è destinata principalmente al mercato del vecchio continente ed è interamente prodotta negli stabilimenti continentali del gruppo Michelin, tra cui quello italiano di Cuneo, il più grande della casa francese in Europa occidentale. I risultati dei test condotti dall’UTAC nel nord della Finlandia (Mellatracks) nel dicembre 2023, su richiesta di Michelin, rivelano che il MICHELIN Alpin 7 si è distinto nelle seguenti aree: sicurezza su strade invernali bagnate e innevate, prestazioni migliorate sulla neve, ottima durata chilometrica e consumo energetico ridotto. Queste caratteristiche sono il frutto di tecnologie avanzate utilizzate nello sviluppo e nella produzione dello pneumatico.

Prima di tutto è stata usata una nuova mescola di gomma, progettata per le basse temperature, che consente una buona aderenza in accelerazione, frenata e curva. Novità anche per il battistrada direzionale e l’aumentata lamellizzazione nella scultura, che migliora l’aderenza in frenata del 6% e la trazione sulla neve. Il nuovo design consente di mantenere buoni livelli di prestazioni per tutta la vita dello pneumatico e di utilizzarlo fino all’indicatore di usura, posto a 1,6 mm.

A proposito di usura, lo scorso luglio è entrata in vigore la nuova normativa Eu (Regolamento Europeo R117-04) che prevede l’inserimento di un test soglia su tutti gli pneumatici di nuova omologazione, per misurare le prestazioni di aderenza sul bagnato quando lo pneumatico è usurato, attraverso una prova di frenata. Inoltre il nuovo Alpin 7 è omologato secondo la nuova normativa EU (Regolamento Europeo R117-04) per aver superato il test soglia di aderenza sul bagnato a pneumatico usurato, riduce del 6% lo spazio di frenata su strade innevate e migliora l’efficienza energetica del 9% rispetto al suo predecessore. E’ giusto ricordare infine che gli pneumatici delle gamme CrossClimate e Alpin sono dotati sia della marcatura M+S, sia della certificazione 3PMSF (3 Peak Mountain Snow Flake, o simbolo alpino), che ne consentono l’utilizzo in sicurezza tutto l’anno, rispondendo alle normative previste in inverno su diversi tratti stradali.

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