Il corpo di Francesco Aiello – militare del reparto di aviazione dell’Esercito – è stato ritrovato senza vita alle prime ore dell’alba di mercoledì nelle acque del lago di Bolsena, nel Lazio. Risultava disperso da ieri sera, dopo aver preso parte martedì ad un‘esercitazione. Il sommozzatore stava svolgendo un’esercitazione da un elicottero, simulando un salvataggio, ma dopo il tuffo nelle acque del lago non è più riemerso.
“Piango la scomparsa del Sergente Maggiore Aiutante Vincenzo Aiello acquisitore del 185º reggimento paracadutisti Ricognizione e Acquisizione Obiettivi Folgore. Tutta la famiglia dell’Esercito si stringe attorno ai suoi cari in questo momento di grande dolore”. Così esprime commossa solidarietà il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Carmine Masiello.
Le ricerche da parte dei vigili del fuoco di Viterbo e Gradoli, con il nucleo di sommozzatori da Firenze, sono proseguite per tutta la notte. Sono stati utilizzati anche due elicotteri dell’Aves che hanno sorvolato la zona a bassa quota. Presenti i carabinieri della sezione di Capodimonte e Montefiascone, il personale del pronto soccorso sanitario del 118 con un’ambulanza e un’auto medica. Impiegati anche i gommoni dell’Aves, moto d’acqua dei vigili del fuoco e motovedette dei carabinieri.
Il corpo del giovane è stato individuato intorno alle 4 di mattina adagiato sul fondo a 25 metri di profondità. Alle 5 sono state effettuate le operazioni di recupero della salma. Sull’identità della vittima dell’incidente, viene mantenuto il massimo riserbo. L’Esercito al momento non ha rilasciato dichiarazioni.