Le autorità stanno indagando per capire come l'infezione si sia diffusa tra le scimmie dello zoo
E’ scattato l’allarme allo zoo di Hong Kong dopo che 11 scimmie sono morte a causa di un’infezione batterica, la melioidosi. L’area interessata è stata chiusa al pubblico dal 14 ottobre, quando le autorità hanno segnalato i primi decessi. Le scimmie, appartenenti a diverse specie (tra cui la scimmia De Brazza, la scimmia scoiattolo, i tamarini edipo e i saki dalla faccia bianca), erano ospitate in cinque gabbie separate. Dopo le autopsie, Kevin Yeung, ministro della Cultura e del turismo di Hong Kong, ha dichiarato: “I batteri provengono dal terreno, ma saranno necessari ulteriori esami per determinare la causa della morte anche delle ultime due scimmie”.
La melioidosi, un’infezione causata dal batterio Burkholderia pseudomallei, presente nel suolo e nelle acque contaminate, non si trasmette solitamente da persona a persona o da animale ad animale. Le autorità stanno indagando per capire come l’infezione si sia diffusa tra le scimmie dello zoo.
“Siamo addolorati per la morte delle scimmie”, ha dichiarato Yeung. “Sono state effettuate disinfezioni e pulizie approfondite nelle gabbie degli animali coinvolti. Al personale che vi lavora sono stati forniti adeguati dispositivi di protezione e le condizioni di salute del personale vengono monitorate attentamente. Attualmente la loro salute è normale. Il personale interessato è risultato negativo al batterio. Continueremo a monitorare i mammiferi nei giardini“. L’episodio ha destato preoccupazione tra i visitatori dello zoo e i residenti di Hong Kong, ma le autorità rassicurano che il rischio per la salute umana è minimo. Tuttavia, l’attenzione rimane alta per evitare un’ulteriore diffusione dell’infezione e proteggere gli altri animali dello zoo.