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Il bambino a bordo campo falciato dallo stopper fuori forma. E poi la rissa tra Under 16 a colpi di bandierina – Domeniche Bestiali

Old Style, sì, le Domeniche Bestiali sono meravigliose anche per quel sapore un po’ retrò di terra battuta e caviglia abbattuta. Vintage come un tackle scivolato da uno stopperaccio panzuto e pelato di categoria amatoriale inglese o come una parodia di un film del grande Mario Merola adattato a un campo di provincia. Il vecchio stile, si sa, “sposta” ancora tanto, dalle categorie minori a quelle dei ragazzini, con esempi come il nostro amato Dibu che continuano a offrire motivazioni per amare il calcio scostumato.

I CONTRABBANDIERI DI SANTA LUCIA
Omaggio al meraviglioso film del 1979 di Alfonso Brescia e al grandissimo Mario Merola in Promozione Campania. Sì, perché per celebrare la scena del “magnate sti ‘cunfietti” il Saviano 1960 è stato multato di 100 euro, perché “propri sostenitori al minuto 11,19 del secondo tempo, attingevano l’aa2 con lancio di alcune noccioline e confetti colpendolo alla testa e al polpaccio”. Cosa c’è di più vintage del lancio di confetti allo stadio?

GIOVANI PROMETTENTI
Aste della bandiere usate come spade e lance per trafiggere? Ricorda un celeberrimo episodio di Domeniche Bestiali di qualche anno fa, con la cavalleria rustica più che rusticana che agiva in Trentino. Stavolta però un episodio simile si è verificato in Ecuador, dove si sono affrontate in amichevole le Under 16 nazionali di Ecuador appunto e Argentina. Com’è finita? A calci, pugni, schiaffi e con le bandierine del calcio d’angolo utilizzate in stile giostra medievale, come si vede in un filmato con i giovani a rincorrersi e colpirsi: la meglio gioventù insomma.

EDUCAZIONE E DOTTRINA
“A tuto quel che se movi su l’erba, daghe. Se xe ‘l balon, no importa”. Lo diceva Nereo Rocco, e la frase è un po’ il faro guida del calcio vecchio stile e maleducato delle Domeniche Bestiali. In base al semplice teorema del paròn, dunque, cosa accadrà in una partita amatoriale nel Surrey se Reggie, un ragazzino di 12 anni presente a bordo campo, trotterellerà superando la linea del fallo laterale per prendere un pallone che sta per finire fuori? Finirà falciato in tackle da un nerboruto stopper sottratto a qualche pub poche ore prima. Colpire Reggie, per educarne cento.

IL TIFO “SPOSTA”
Sì, nel nuovo slang calcistico c’è tutta quella robaccia che va dal braccetto al top player al sottopunta a quello che “sposta” gli equilibri. Da queste parti restiamo fedeli ai traversoni, all’ala destra e ai gradoni, ma per stavolta ci prestiamo allo “spostamento”, per giustificare la multa comminata al San Giuseppe Riva, Seconda Categoria Piemonte, perché: “Si ravvisa la responsabilità oggettiva della società per il comportamento di un proprio giocatore (n.10 Sig. Fasano Tommaso) il quale, arrampicatosi sulla recinzione del campo, provocava lo spostamento di un palo che ancorava la recinzione stessa”. Nulla da dire in questo caso: Fasano sposta.

DIBU KISSES FULHAM TEARS
Parodiamo Elvis, sì, perché il Dibu Martinez è a tutti gli effetti la rock star delle Domeniche Bestiali. Come potrebbe non esserlo aggiungendo numeri su numeri ogni volta che scende in campo. Cos’ha fatto nell’ultima gara di Premier League? Il suo Aston Villa giocava contro il Fulham a Craven Cottage, sull’uno a uno viene fischiato un calcio di rigore ai bianconeri. Il Dibu si sa, è uno specialista, e ha bloccato il tiro di Pereira. E poi? Si è girato e ha “soffiato” un bacio con la mano: secondo molti ai tifosi del Fulham, lui smentisce. E ha ragione: non è il tipo da soffiare baci in segno di sfottò. Preferisce altri gesti.