Bingo! Il governo ha trovato il modo di tirar fuori dalle tasche degli italiani altri 105 milioni di euro, con il gioco d’azzardo. Questo è l’incasso atteso dalla nuova estrazione settimanale aggiuntiva del venerdì dei giochi del Lotto e del Superenalotto. Lo si legge nella manovra di Bilancio. Metà di questi introiti sono destinati al Fondo per le emergenze nazionali che è incrementato di 50 milioni di euro annui a decorrere dal 2025.
In tema di gioco d’azzardo la manovra prorogherà inoltre per due anni le concessioni del gioco fisico, come bingo e macchinette, in scadenza il 31 dicembre. I titolari di concessioni per il bingo dovranno pagare 108mila in più per ognuno dei due anni e per ogni concessione. I concessionari per le scommesse pagheranno il canone il 10% in più. Con l’insieme di queste misure il governo si attende ulteriori i cassi per 456 milioni nel 2025 e nel 2026. Giova ricordare che la raccolta complessiva dei giochi d’azzardo è di quasi 90 miliardi di euro, dei quali 78 miliardi sono tornati in vincite, 7 miliardi sono andati invece all’erario.
“La legge di bilancio della destra anche sul gioco è sbagliata e conferma l’inerzia del governo sul tema. Da una parte si prorogano di due anni le concessioni rinviando ancora la regolamentazione del gioco fisico e, dall’altra, si aumentano le estrazioni di lotto e Superenalotto mostrando la volontà di continuare a fare cassa sull’azzardo. Nessun intervento per la ridurre domanda e offerta di gioco e nulla per frenare l’esplosione della pubblicità che si sta verificando, soprattutto in occasione di eventi sportivi, anche in tv aggirando la legge. Con questo governo ancora nulla per combattere le ludopatie e regolamentare il gioco”, commenta il senatore del Pd Franco Mirabelli.