C’è “un altro caso che riguarda Giuli” nella puntata di Report che andrà in onda domenica sera. A tre giorni dalla messa in onda, il giornalista Sigfrido Ranucci rivela che al centro dell’inchiesta della trasmissione non ci sarà solo la vicenda di Francesco Spano, il capo di gabinetto del ministero della Cultura che si è dimesso mercoledì. Ospite di Un giorno da pecora su Radio 1, il conduttore della trasmissione d’inchiesta ha spiegato che dopo il passo indietro di Span “aggiorneremo” il servizio “però continuo a dire che questa vicenda è una piccola parte di quello che noi diremo”.

Quindi ha anticipato: “C’è un altro caso che riguarda Giuli”. Il ministro rischierebbe più le dimissioni per il servizio che va in onda domenica o perché in Fratelli d’Italia non lo amano tanto? Risponde il giornalista: “Diciamo che dopo quello che mostreremo, forse qualcuno che non lo ama tanto dentro Fratelli d’Italia può trarre forza. Il problema è, in base a quali requisiti Giuli è stato nominato ministro della Cultura? Noi mostreremo alcune cose che ha fatto in passato, come ha gestito il Maxxi, alcuni episodi in cui ha avuto anche un certo ruolo all’interno di questo ‘secondo caso Boccia’”.

Commentando le indiscrezioni secondo cui l’ex ministro Gennaro Sangiuliano possa essere una fonte, Ranucci ha negato: “Ma no, questa è una falsità”. E alla domanda dei conduttori se le dimissioni di Spano siano dovute alle anticipazioni della puntata di Report o perché esiste un conflitto d’interesse al Maxxi, Ranucci ha risposto: “Credo che la notizia del conflitto di interesse, una volta che è diventata pubblica, crei imbarazzo per Spano e anche a chi l’ha scelto”, ha detto, facendo riferimento anche “alle dinamiche e non certo legate a Report, ma a questioni interne a Fratelli d’Italia”.

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