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Attenzione alla nuova truffa: “Offrono un “kit emergenza auto” di Telepass a 2 euro, poi ti svuotano il conto”. Ecco come riconoscerla

L'ignaro cliente viene attirato tramite una e-mail in cui si promette la possibilità di partecipare a un'imperdibile offerta: così si attiva il classico meccanismo del phishing: a lanciare l'allarme è proprio l'azienda Telepass, anch'essa vittima

Un “kit emergenza auto” a soli 2 euro: è questa, all’apparenza, la nuova imperdibile offerta che ha lanciato Telepass. In realtà, è una pericolosa truffa informatica. E l’azienda del gruppo Mundys, ovviamente, ne è del tutto estranea, tanto da averla prontamente denunciata con una nota ufficiale: “Telepass non è in alcun modo collegata a questa iniziativa e invita tutti i clienti a prestare la massima attenzione alle comunicazioni che si ricevono: in nessun caso l’azienda richiede dati riservati, informazioni finanziarie o password di accesso ai servizi Telepass tramite link contenuti in messaggi non richiesti e sondaggi”, si legge sul comunicato.

Per poter approfittare dell’imperdibile offerta, gli ignari clienti ricevono una mail con un link che rimanda a un sondaggio di sei domande sul proprio gradimento nei confronti del brand Telepass. Fin, qui, in effetti, nulla di strano, tant’è che la pagina dove si viene reindirizzati è contrassegnata da loghi e colori tipici del marchio. Ma quello che inizialmente sembra solo un innocuo sondaggio, cela, alla fine, un inganno ben più strutturato: dopo aver fornito le proprie risposte, infatti, il ‘cliente’ accede a un form in cui inserire i propri dati personali, tra cui indirizzo e numero di telefono. E la truffa, vera, si consuma nell’ultimo step, quando verrà richiesto il pagamento di due euro per ricevere il prodotto omaggio: a quel punto, saranno richieste le coordinate della carta di credito; se inserite, i malviventi avranno facile accesso a quel conto corrente.

Ma ci sono tre modi per difendersi, e sono quelli tipici e già conosciuti nei casi di phishing: evitare di aprire il link e non inserire i propri dati personali; evitare le comunicazioni personalizzate che fanno riferimento alla vincita di qualche premio e che si concludono con una minaccia che avverte della sospensione del servizio se non si seguono le indicazioni; non scaricare file, né richiedere la cancellazione dalla lista dei destinatari.