È morta Grizzly 399, l’orsa più famosa del mondo, icona del Parco Nazionale del Grand Teton, nel Wyoming, e simbolo della resilienza della sua specie. La notizia, diffusa dall’ente che ha seguito l’orsa per 28 anni, ha gettato nello sconforto gli amanti della natura e gli appassionati di fauna selvatica. Grizzly 399 è stata investita e uccisa da un’auto sulla Highway 26/89, lasciando un vuoto incolmabile e un’incognita sul destino del suo cucciolo di un anno.
Nata nell’inverno del 1996, Grizzly 399 è diventata una vera e propria star grazie ai libri e ai documentari che hanno raccontato la sua storia. La sua longevità (ha raggiunto i 28 anni, un’età considerevole per un orso grizzly), la sua capacità di adattarsi all’ambiente antropizzato e il suo istinto materno l’hanno resa un’ambasciatrice della sua specie, un simbolo di convivenza tra uomo e Natura. “L’orso grizzly è una specie iconica”, ha dichiarato Chip Jenkins, sovrintendente del Parco Nazionale. “Grizzly 399 è stata forse il più importante ambasciatore della specie. Ha ispirato innumerevoli visitatori e ci mancherà“.
La morte di Grizzly 399 è stata causata da un incidente con un’auto: “Le collisioni con i veicoli sono spiacevoli”, ha commentato Angi Bruce, direttore del Dipartimento di caccia e pesca del Wyoming. “Ma purtroppo non sono rare”. Ora, l’attenzione si concentra sul cucciolo di un anno che era con lei al momento dell’impatto ed è poi scappato: ora che è rimasto solo, è troppo piccolo per sopravvivere autonomamente. “Stiamo monitorando l’area per rintracciarlo”, hanno fatto sapere i funzionari del Parco. “Una volta trovato, valuteremo come intervenire”.
View this post on Instagram
