Politica

Elezioni Liguria, scontro Schlein-Meloni: “Dà i numeri, mente sulla sanità”. “A sinistra scarsissimi in matematica”

La chiusura della campagna elettorale del centrodestra per Marco Bucci è stata fagocitata dalla volontà dei leader di celebrare i due anni di governo Meloni, tra i risultati rivendicati dalla destra la leader di Fratelli d’Italia non esita a citare gli stanziamenti sulla sanità: “Nel 2025 con questa manovra ci saranno 136,5 miliardi di euro. Prendete la calcolatrice, sono 22 miliardi di euro in più rispetto al 2019. Quanto spenderà nel 2025 lo Stato italiano per ogni cittadino sulla salute? Quasi 400 euro a cittadino in più al 2019 – i calcoli della presidente del Consiglio – Come si faccia a sostenere che questo significa tagliare i soldi sulla sanità per me è un assoluto mistero, poi certo, può essere che a sinistra siano proprio scarsissime in matematica, gli regaleremo una calcolatrice”. Pochi minuti dopo, dal palco del comizio di chiusura della campagna elettorale del candidato di centrosinistra e M5s Andrea Orlando, arriva la risposta di Elly Schlein: “Giorgia Meloni ha detto che non sappiamo fare i conti, ma lei sono giorni che dà i numeri sulla sanità pubblica, e mente sapendo di mentire – la replica della segretaria dem – Noi i numeri li abbiamo presi e li abbiamo messi in rapporto al PIL, che è la modalità con cui si calcola la spesa sanitaria in tutto il mondo; con il governo Meloni la spesa sanitaria sul PIL è sempre scesa e scenderà a livelli di minimo storico. Stiamo parlando del 6,05%, a livelli di prima della pandemia. E allora siccome ha detto che ci regalerà una calcolatrice noi la ringraziamo per questa calcolatrice, però vorrei darle alcuni numeri io e chiederle se si è resa conto di sostenere Bucci dopo che per nove anni di governo di centrodestra in questa Regione c’è chi aspetta 430 giorni per una colonscopia programmata. 430 lo sa mettere nella sua calcolatrice? Perché questo a destra vuole una sanità a misura del portafoglio delle persone: se hai i soldi salti la lista d’attesa e vai dal privato, se quei soldi non ce li hai rinunci a curarti. Quindi su quella calcolatrice può mettere i quattro milioni e mezzo di italiani di italiani che hanno rinunciato a curarsi”.