Alessandro Sallusti, direttore del Giornale, ha fatto una sintesi degli scandali che hanno portato alle dimissioni Gennaro Sangiuliano e che ora stanno investendo il neo ministro della Cultura, Alessandro Giuli: “Sono due giornalisti che hanno fatto i giornalisti molto bene pensando di essere dei ministri. Poi quando sono diventati ministri si sono messi a fare i giornalisti. Pensano di essere dei freelance, che non devono rispondere a nessuno, che non devono prendere delle cautele, come siamo noi giornalisti, cioè, sostanzialmente dei ‘ca**oni‘”. Quindi Sangiuliano e Giuli sarebbero due ca**oni? Per Vittorio Feltri, ospite di ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico condotto da Luca Sommi su Nove con la partecipazione di Andrea Scanzi e Marco Travaglio, no, sono solo “sfigati” nel senso di sfortunati.

“Io devo dire la verità, – ha spiegato il direttore editoriale del Giornale – sia Sangiuliano sia Giuli li ho assunti quando dirigevo Libero e furono due assunzioni, diciamo fortunate, perché hanno dimostrato entrambi di essere molto validi e molto capaci e quindi mi hanno aiutato molto a rilanciare e a confermare anche il successo di Libero. – ha proseguito – Poi tutti e due sono diventati ministro dei Beni culturali e si vede che io gli ho inflitto una sfiga micidiale“, ha concluso Feltri.

Articolo Precedente

Travaglio sul Nove: “Grillo che vuole l’estinzione del M5S? Lo deciderà la base, non lui dal suo salotto: quell’idea padronale non esiste più”

next