Diciamoci la verità: talvolta, negli ultimi anni, le scelte di BMW in tema di car design sono state non meno che controverse, facendo spesso (spessissimo) storcere il naso a critica e pubblico. Un prezzo da mettere in conto per inseguire l’innovatività a tutti i costi; ambizione peraltro lodevole. Fortunatamente, però, succede che fra tante spine […]
Diciamoci la verità: talvolta, negli ultimi anni, le scelte di BMW in tema di car design sono state non meno che controverse, facendo spesso (spessissimo) storcere il naso a critica e pubblico. Un prezzo da mettere in conto per inseguire l’innovatività a tutti i costi; ambizione peraltro lodevole.
Fortunatamente, però, succede che fra tante spine nasca una rosa: come la BMW Skytop V8 Roadster. La vettura era stata presentata come prototipo lo scorso maggio, al concorso d’eleganza di Villa d’Este, incontrando il favore di molti collezionisti – amanti del marchio e non – per via del suo sapiente mix estetico, fra classico e moderno.
Cofano lungo, abitacolo biposto, silhouette slanciata, sembianze da auto targa tradizionale (con tettino asportabile) ma con gruppi ottici minimalisti e tutti gli stilemi classici di BMW reinterpretati in chiave contemporanea. Una ricetta “sana”, quindi. Perciò, pur essendo nata come esemplare unico, dato l’interesse che l’auto ha suscitato in alcuni fedeli clienti, la casa tedesca ha deciso di produrre la Skytop V8 Roadster in una limitatissima serie di 50 esemplari. Tutti già venduti, per giunta.
Anche se la Skytop V8 Roadster non potrebbe essere più diversa dalla M8, è da quest’ultima che eredita la base tecnica: significa che sotto al cofano anteriore è presente un potente 4.4 V8 biturbo da 625 CV di potenza, abbinato a un cambio automatico con otto rapporti e alle quattro ruote motrici; elementi buoni a polverizzare lo zero-cento in appena 3,3 secondi. I prezzi non sono stati ufficializzati, ma si parla di cifre attorno ai 400 mila euro, giustificati dall’esclusività del mezzo. Perché a volte la bellezza “vince”.