Producevano e presentavano documenti falsi per favorire l’immigrazione clandestina sfruttando il decreto flussi. Con questa accusa 13 persone sono state arrestate – due in carcere, 11 ai domiciliari – e tre sono state raggiunte dall’obbligo di dimora nel Salernitano. L’inchiesta, condotta dalla Dda del centro campano, ipotizza l’esistenza di un’associazione a delinquere e contesta una serie indeterminata di delitti in materia di immigrazione e falsi, devastazione, incendio nonché ulteriori reati in danno di compagnie assicurative.
Secondo quanto ricostruito, gli indagati erano componenti di un’associazione attiva nella Piana del Sele e, mediante imprenditori e centri per l’impiego compiacenti, avrebbero prodotto e presentato documentazione falsa utile a favorire, attraverso il decreto flussi ed emersione dal lavoro irregolare del 2020, l’ingresso e la permanenza illegale nel territorio nazionale di cittadini extracomunitari.