Sul caso dei dossieraggi “penso tutto il male possibile. È un cancro che rischia di diventare ormai in metastasi dal punto di vista del furto dei dati, dell’utilizzo dei dati, del ricatto che si fa con questi dati”. Così il vicepresidente della Camera dei deputati, Giorgio Mulè, a margine dell’inaugurazione di Expo Training alla Fiera di Milano a Rho

“Il livello raggiunto supera ampiamente quello di guardia, c’è necessità che la magistratura vada fino in fondo con un’inchiesta alla quale, poi, il Parlamento dovrà affiancare un lavoro per mettere in sicurezza ciò che fino ad adesso in sicurezza non è stato”, ha aggiunto, sottolineando che prima della commissione parlamentare va fatta “l’inchiesta, poi arriva la commissione che deve mettere in sicurezza l’ambiente in cui viviamo”.

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L’inchiesta sui dossier diventa un caso politico, il Pd: “Meloni riferisca in Parlamento”. Fontana: “Stimo Pazzali, stupito dalla vicenda”

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