INTER-JUVENTUS 9
Un 4-4 pieno di gesti tecnici straordinari e di errori pesanti. Ventotto tiri in totale, quasi uno ogni tre minuti: ci siamo divertiti e per un paio di ore ci siamo sentiti in Inghilterra, oh yes. Dice Simone Inzaghi: “Gli spettatori neutrali hanno apprezzato, io un po’ meno”. Capiamo le sue ragioni, ma, vivaddio, una supersfida giocata con coraggio, mandando al diavolo il tatticismo esasperato.

BARCELLONA 9
Quattro gol al Bayern in Champions, quattro gol al Real Madrid nel Clàsico: tutto nello spazio di tre giorni. Hans Flick si sta godendo un’avventura magnifica: al Bernabeu schiera una squadra giovanissima – età media di 24 anni -, tra i quali 6 “canterani” e due diciassettenni (Lamine Yamal e Cubarsì).

FRANCISCO CONCEIÇAO/YILDIZ 8
Il primo è l’uomo che scardina la difesa dell’Inter, il secondo entra al 62’ e con la doppietta d’autore (71’ e 82’) fa pareggiare una Juventus che ha rischiato di ritrovarsi 2-5 o 2-6. Il ragazzo portoghese ha una facilità impressionante nell’uno contro uno, il turco nato in Germania ha solo 19 anni ed è un predestinato: gli archivi ci dicono che, a 19 anni e 176 giorni, è il più giovane a firmare due gol in Inter-Juve.

ZIELINSKI 7
Ci vuole personalità per calciare due rigori in un match come il derby d’Italia, con la maglia di un club nel quale ti sei affacciato da poco. I giocatori di livello internazionale si vedono anche da queste cose.

KEAN 7
Forse (ma diciamolo sottovoce), questo ragazzo di 24 anni, che qualche stagione fa sembrava lanciatissimo, sta finalmente sbocciando. Firenze era il posto perfetto per decollare (anche se l’aeroporto di Peretola non è proprio top).

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