A Rafa Silva sono bastati 3 secondi di pura a follia per riscrivere la storia del calcio brasiliano. Nella sfida tra Atletico Paranaense e Cruzeiro (terminata 3-0), l’attaccante degli ospiti è stato espulso subito dopo il calcio d’inizio. Si è trattato del cartellino rosso più veloce di sempre nel campionato Brasileirao Assai. Un gesto inconsueto, quasi premeditato: scatta nella metà campo avversaria per cercare lo scontro con due calciatori, fino a rifilare una gomitata gratuita in faccia a Kaique Rocha. L’arbitro ha fermato il gioco e non ha esitato nella scelta di rispedirlo negli spogliatoi.

Silva si scusa, il club non ci sta
“Voglio scusarmi con tutti i tifosi del Cruzeiro, i miei compagni e lo staff per quello che è successo. So di aver commesso un errore e ho finito per danneggiare la squadra nella partita. Sono stato molto contento dell’opportunità di tornare in campo e con tanta voglia di aiutare, soprattutto dopo tre mesi di recupero difficile e complicato. Ho però finito per strafare. Mi scuso ancora una volta. Lavorerò per riconquistare la fiducia di tutti“, ha scritto il calciatore dopo l’insensato gesto.

Per di più, il calciatore era tornato dopo tre mesi di stop a causa di un infortunio alla coscia e al ginocchio. L’amministratore delegato del Cruzeiro Alexandre Mattos, però, non ha accettato le scuse definendo l’atteggiamento dell’attaccante “inammissibile”: un comportamento che verrà punito con una “severa multa”. Poi, ha aggiunto: “Dite ai tifosi che quello che è successo a Rafa Silva è inaccettabile. Questa dirigenza non accetta una situazione come questa. A Rafa è già stata notificata una multa severa, entro quanto consentito dalle regole. Poi aspetteremo i prossimi passi. Il Cruzeiro è un club molto serio, rispetta rigorosamente quanto pattuito e richiede molta professionalità”.

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