Le avventure sono alla portata di mano in questo angolo dell’Oman, il più rinomato del Paese per una vacanza al mare. Alte palme da cocco che incorniciano scorci sul blu, acque basse e trasparenti, e i dromedari che puntellano il bagnasciuga spumeggiato dalle onde, orme come trame evanescenti. La costa del governatorato del Dhofar è un autentico gioiello di questo territorio a sud del Paese, caratterizzata da lunghe lingue di sabbia dorata e spettacolari formazioni a strapiombo sull’oceano, ma non è l’unica attrazione da scoprire. Questa regione comprende antiche città e villaggi, montagne irrorate da corsi d’acqua e zampillanti cascate che diventano miraggi nel deserto di Rub Al Khali, l’immenso “quarto vuoto”, come lo chiamano i locali, destinazione irresistibile per delle entusiasmanti escursioni.
Nel Dhofar la natura è sovrana e la cultura affascinante, impregnata di antiche leggende come quella della Regina di Saba, sovrana delle terre del sud. Salalah, il punto di riferimento del governatorato, è inoltre un importante centro del commercio sin dall’antichità, la porta d’accesso per la mitica Via dell’Incenso, l’intreccio di antiche strade percorse dalle carovane che attraversavano i vuoti del deserto della Penisola Araba per raggiungere il Mediterraneo, avvolte nel profumo del loro carico. Associata ai sensi, questa terra avrebbe il colore dell’oro, il rumore del mare e i silenzi del deserto, il sapore dei datteri e della menta di un tè dolcissimo, la sabbia fine che sfugge dalle mani, e il profumo inconfondibile di questa resina aromatica. Il franchincenso, è un dono di natura estratto dalla pianta del Boswellia sacra che ricopre intere vallate dell’entroterra, come il suggestivo Wadi Dawkah, uno dei più estesi boschi di Boswellia della regione, meta da non perdere.
Non solo mare dunque, anche se, diciamolo, un tuffo nel blu e un po’ di relax in spiaggia sono delle attrattive irresistibili di una vacanza a Salalah, soprattutto con un soggiorno al Bravo Salalah Rotana, oasi dall’atmosfera rilassata, esotica ed elegante, ma anche punto di partenza perfetto per esplorare questa terra ricca di meraviglie.
Sole, mare ed escursioni bellissime
L’Oman è una terra fortemente legata alle sue radici, ogni realtà racconta il suo passato e le tradizioni vengono tramandate come un tempo, senza rinunciare a slanci di modernità, soprattutto nei grandi centri come Muscat, la capitale. Anche Salalah racconta l’essenza di questo affascinante Paese, e merita una visita. La città dista appena 30 minuti dal Bravo Salalah Rotana, ed è facilmente raggiungibile percorrendo un’ampia e scorrevole strada costiera che regala panorami bellissimi, transito che si fa esperienza. Affacciata sull’Oceano Indiano e abbracciata dalle montagne a nord, questo centro fu da sempre molto importante per l’economia omanita, e i suoi ricchissimi bazar sono un’ attualissima testimonianza, perfetti per acquistare qualche souvenir artigianale. Da non perdere la Moschea Sultan Qaboos, una delle meraviglie architettoniche più belle del Paese, seconda solo a quella della capitale Muscat, l’omonima Grande Moschea del Sultan Qaboos.
Il Dhofar rivela dei gioielli che testimoniano il passato e offrono l’opportunità unica per viaggiare nel tempo ed esplorare un pezzo significativo del patrimonio culturale dell’Oman. Imperdibile una visita al Castello di Taqah o Burj Al Askar, splendidamente costruito con le tradizionali tecniche architettoniche dell’Oman e materiali locali come pietra e mattoni di fango. Non lasciarti sfuggire l’occasione di salire sino alla cima della Torre Al Askar, parte del complesso, e ammirare una magnifica vista panoramica dell’area circostante.
Un’altra escursione bellissima punta la bussola in direzione Sumhuram e Arbat, alla scoperta del magico paesaggio che spazia verso il lato orientale di Salalah. Qui spunta il parco archeologico di Sumhuram, conosciuto anche con il nome di Khor Rori, antica città nota per il commercio dell’incenso situata alla foce del Wadi Darbat, le cui rovine, costruite nel III secolo a.C., sono entrate a far parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 1998. Il tour prosegue verso la Valle di Darbat, simile ad un miraggio nel paesaggio color ocra di questa regione: preparati per immergerti in un eden verdissimo, irrorato da corsi d’acqua e cascate zampillanti.
Anche le località ad ovest di Salalah meritano un itinerario dedicato: qui spazia la Spiaggia di Fazayah, uno dei litorali più belli e selvaggi di tutto l’Oman, perfetto per fare un bagno nelle acque cristalline dell’oceano e rilassarsi un po’, prima di ripartire alla volta di “Al Mughsail”, noto per essere un incredibile punto d’osservazione da dove ammirare l’oceano con binocolo alla mano e orecchie in ascolto: qui è possibile sentire il “respiro dell’oceano”, originato dalle voragini scavate dalle acque nella roccia, e, in alcuni periodi dell’anno, ammirare il fenomeno dei soffioni marini, considerati dei veri e propri geyser.
Se le onde sono la tua passione, un’esperienza da non perdere è quella di un’escursione a bordo di un dhow, la tipica imbarcazione omanita. Bellissima quella che salpa alla volta della costa orientale rispetto a Salalah sino ad approdare all’antica città di Taqah, veleggiando in compagnia dei delfini, adorabili creature che popolano questo tratto di oceano e amano accompagnare le imbarcazioni, quasi a volerle scortare nel blu.
Avventure nel deserto omanita
Una delle più affascinanti attrazioni del Dhofar è quella del suo enorme vuoto, tesoro di significati, canto di civiltà nel silenzio. Nel tratto di deserto che si estende nel governatorato, si trovano tappe imperdibili come Ubar, sito UNESCO legato ad un’antica leggenda, secondo la quale sotto le sue polveri si nasconderebbe ancora una delle “città perdute” citate nel Corano, e la Wadi Dawkah, “la valle dell’incenso”, altro patrimonio naturale dell’UNESCO. Ma il deserto è anche un luogo esperienziale, dal giorno alla notte, illuminata dal cielo stellato, uno dei più bei ricordi che porterai a casa.
Le escursioni nel Rub Al Khali sono tra le attività più belle che si possono fare in Oman, e in totale sicurezza, includendo esperienze uniche come una notte in un campo tendato. Un’occasione per collezionare momenti unici: un tramonto infuocato sulle dune, una cena omanita dai sapori speziati, e il crepitio del falò che illumina le prime ombre della sera allungandosi nel “quarto vuoto”, ricco di bellezza, leggende e suggestioni.