Cronaca

Nebbia in arrivo: una guida per affrontare la guida in sicurezza e le escursioni senza pericolo

In Italia, la nebbia è un fenomeno autunnale tipico delle aree di pianura e valle, che può creare disagi alla viabilità e mettere a rischio chi si muove. Con l’arrivo dell’anticiclone delle Azzorre, le previsioni per la settimana di Halloween indicano condizioni stabili e asciutte su gran parte del Paese, in particolare al Nord. Tuttavia, come riporta il portale virgilio.it, la nebbia continuerà a manifestarsi nelle prime ore del mattino e in serata, riducendo la visibilità specialmente nella bassa Pianura Padana e in alcune aree della Lombardia. Questa scarsa visibilità rappresenta un pericolo e richiede attenzione sia per chi guida che per chi si trova all’aperto.

La nebbia si genera principalmente quando l’aria umida negli strati più bassi dell’atmosfera si raffredda, portando alla condensazione del vapore in piccole gocce che restano sospese. Questo fenomeno è comune nelle pianure e nelle valli, specialmente di notte e al mattino presto, quando le temperature sono più basse. La pericolosità della nebbia sta nella riduzione drastica della visibilità, che in alcuni casi può limitarsi a pochi metri, rendendo difficile percepire ostacoli o veicoli sulla strada. Inoltre, la nebbia diffonde la luce, abbassando il contrasto dei colori e aumentando il rischio di incidenti stradali. Ogni anno, infatti, si registrano numerosi tamponamenti e uscite di strada dovuti alla difficoltà di valutare velocità e distanza tra i veicoli con queste condizioni.

Guidare con la nebbia richiede una serie di precauzioni. Per prima cosa, è essenziale ridurre la velocità per avere più tempo di reazione e per mantenere il controllo su un fondo stradale potenzialmente umido o scivoloso. Aumentare la distanza dal veicolo che precede riduce il rischio di tamponamenti, dato che chi guida davanti potrebbe frenare bruscamente. L’uso dei fendinebbia e degli anabbaglianti è utile per migliorare la visibilità, mentre è preferibile evitare gli abbaglianti, poiché riflettono la luce in modo controproducente nella nebbia.

Inoltre, evitare i sorpassi è cruciale: con la visibilità limitata, un veicolo in arrivo potrebbe diventare visibile solo all’ultimo momento. Rimanere concentrati è fondamentale, così come seguire le informazioni sul traffico in tempo reale fornite dalle stazioni radio. Se si ha la necessità di fermarsi, è importante scegliere una zona sicura, accostare e segnalare la presenza dell’auto con i segnali di emergenza e i fendinebbia posteriori.

Anche gli escursionisti devono affrontare difficoltà in presenza di nebbia, specialmente in montagna, dove la visibilità può ridursi improvvisamente. Prima di partire è consigliabile consultare le previsioni meteo e portare con sé una mappa, una bussola e possibilmente un dispositivo GPS, sapendo come utilizzarli in caso di visibilità ridotta. Se la nebbia è particolarmente fitta e rende difficile seguire il percorso, fermarsi può essere la scelta più sicura, aspettando che le condizioni migliorino per non rischiare di allontanarsi dal sentiero.

In condizioni di scarsa visibilità, punti di riferimento come alberi o rocce possono aiutare nell’orientamento. Strumenti come un fischietto o una torcia possono essere utili per segnalare la propria posizione in caso di emergenza. Se le condizioni peggiorano, è importante contattare i soccorsi, fornendo indicazioni precise sulla propria posizione e mantenendosi al caldo e al sicuro. In assenza di segnale, è consigliabile muoversi solo se si ha la certezza del percorso.