Giustizia & Impunità

“Un’altra centrale di dossieraggio a Roma”: indagine aperta anche nella Capitale. “Tra i membri anche un uomo di palazzo Chigi”

La Procura di Roma indaga per accesso abusivo a sistema informatico, violazioni della privacy e esercizio abusivo della professione in un procedimento sull’attività della presunta “Squadra fiore“, una rete clandestina di dossieraggio e raccolta illecita di dati di cui aveva parlato già a marzo un’inchiesta del giornalista Fabrizio Gatti sul sito Today.it. Il fascicolo, affidato […]

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La Procura di Roma indaga per accesso abusivo a sistema informatico, violazioni della privacy e esercizio abusivo della professione in un procedimento sull’attività della presunta “Squadra fiore“, una rete clandestina di dossieraggio e raccolta illecita di dati di cui aveva parlato già a marzo un’inchiesta del giornalista Fabrizio Gatti sul sito Today.it. Il fascicolo, affidato alla Polizia postale e al momento iscritto a carico di ignoti, viaggia in parallelo con l’indagine di Milano che venerdì ha portato all’arresto di quattro persone, tra cui l’ex poliziotto della Mobile Carmine Gallo e l’informatico Samuele Calamucci.

A quanto riferisce Today, il gruppo di spionaggio romano – che lavora anche per committenti esteri – ha sede in piazza Bologna, nella zona nord-est della Capitale, ed è composto da membri ed ex membri delle forze dell’ordine, alcuni con incarichi ai massimi livelli delle istituzioni. Tra gli spiati dalla “Squadra fiore” ci sarebbe anche Leonardo Maria Del Vecchio, il rampollo dell’impero Luxottica indagato invece a Milano come committente di dossier alla Equalize, la società di Gallo e dell’ex presidente della Fondazione Fiera di Milano Enrico Pazzali: in particolare, Del Vecchio junior sarebbe stato pedinato nel corso 2023 da un militare informatico assegnato all’Acn, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale della Presidenza del Consiglio.