“I colleghi climatologi spagnoli mi dicono che fenomeni meteo come quelli di Valencia ci sono già stati, ma una violenza simile non si era mai vista in cent’anni. Naturalmente c’è lo zampino dei cambiamenti climatici. E anche se ancora non sappiamo se gli eventi meteo estremi sono saranno più frequenti, sicuramente sappiamo che sono diventati più violenti”. Lo ha detto all’Ansa il fisico del clima del Cnr Antonello Pasini. “L’alluvione su Valencia è stata dovuta a quella che chiamiamo una ‘goccia fredda’ – spiega Pasini – una depressione con aria fredda all’interno, che si stacca dal flusso delle correnti d’aria che vanno da ovest verso est e scende alla latitudine della Spagna. Non è un fenomeno rarissimo, ma con il riscaldamento globale diventa più intenso”.

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Alluvione Spagna, si cercano i dispersi tra fango e macerie. Nuova allerta rossa in due province. Sanchez e Feijóo nelle zone colpite

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