Il gatto rosso, famoso per essere rimasto incastrato in una scarpiera durante un maldestro tentativo di fuga dal centro di dimagrimento in cui era stato ricoverato, è spirato lo scorso sabato, 26 ottobre
È morto Kroshik. Il gatto rosso, divenuto famoso per essere rimasto incastrato in una scarpiera durante un maldestro tentativo di fuga dal centro di dimagrimento in cui era stato ricoverato, è spirato lo scorso sabato, dopo un improvviso crollo delle sue condizioni di salute. Kroshik, che è stato soprannominato “il gatto più grasso al mondo”, era stato affidato al Cat Fat Camp di Perm, in Russia, a causa del suo peso, circa 18 chili, raggiunto dopo anni trascorsi a mangiare solo biscotti e zuppe. Così, gli era stato imposto un rigido regime alimentare, affinché recuperasse la condizione di salute ottimale. Ma non ce l’ha fatta e il suo fisico ha ceduto.
“Kroshik si è sentito male all’improvviso, ha iniziato a soffocare – spiegano dal rehab Matroskin, riporta il New York Post -. Abbiamo agito subito: dopo mezz’ora era già nella camera di ossigeno ma le sue condizioni sono peggiorate”. Da quel momento, i medici non hanno potuto fare nulla. E anche gli sforzi di rianimazione si sono rivelati vani. Dall’autopsia è emerso poi che il gatto aveva “escrescenze multiple nella milza e metastasi ad altri organi interni“, anche se la causa della morte non è stata divulgata.
“Per molto tempo non siamo riusciti a capire il motivo di questa incredibile popolarità di Kroshik, perché non abbiamo fatto nulla per attirare l’attenzione dei media sulla storia. In seguito ci siamo resi conto che le persone in tutto il mondo erano stanche delle brutte notizie. Abbiamo gioito con voi per ogni vittoria di Kroshik e abbiamo apprezzato ogni suo passo. Ma a volte i miracoli non accadono e anche i gatti più forti faticano a farcela”, concludono dal centro di riabilitazione.
World’s FATTEST CAT, Crumbs, dies weeks after going to a feline fat camp pic.twitter.com/yTGCnfexRe
— Shameless (@noshamepage) October 30, 2024