Politica

“In Liguria l’80% di chi ha una condizione economica difficile ha scelto l’astensione”

L’80 per cento di chi ha dichiarato di avere una condizione economica difficile si è astenuto alle elezioni Regionali in Liguria. Il dato è contenuto nell’analisi post voto dell’Istituto Swg, che mette in evidenza, tra i vari aspetti, anche il diverso comportamento sulla base dello status sociale. In generale, tra i più benestanti si è notata una lieve preferenza per il candidato del centrodestra Marco Bucci, mentre nel ceto medio c’è stato un sostanziale equilibrio.

Da notare anche la distribuzione per classe d’età: i 18-24enni hanno scelto maggiormente il candidato in corsa per il centrosinistra Andrea Orlando (51% contro il 40), anche se in quella fascia si è scelta soprattutto l’astensione. L’avversario del centrodestra ha prevalso nettamente, invece, nelle fasce d’età 25-34 e 45-54.

Per quanto riguarda la vicenda giudiziaria dell’uscente Giovanni Toti, il 49 per cento degli elettori lo ritiene un fatto molto grave. Una considerazione che però, ha fatto il 75% di chi ha scelto il dem Orlando e solo il 21 di chi ha optato per Bucci.

Gli elettori a destra inoltre, hanno dichiarato di essere stati motivati soprattutto dal nome del candidato (il 63% lo ha scelto per la qualità), mentre il sostegno a Orlando è arrivato in parte per lui e in parte per le forze politiche che lo sostenevano. Andando a vedere i comportamenti elettorali sulla base della collocazione politica, Swg osserva come “Bucci incassa voti soprattutt nel centrodestra, ma anche nell’ala destra” e tra i centristi. Questi ultimi però, hanno votato solo nel 36% dei casi. Orlando “ottiene gran parte dei consensi nel centrosinistra e a sinistra, mentre nove elettori su 10 che non si riconoscono nella logica destra-sinistra sono rimasti a casa“.

Infine, osservando i flussi di voto dalle Europee alle Regionali si nota come “Bucci ottiene un sostegno forte tra gli elettori di Fdi e Fi delle Europee, più titubanti i leghisti”. Nel centrosinistra, “oltre un terzo degli elettori di Avs e quasi metà del M5s non sceglie Orlando“.