Da una recente ricerca sulle vacanze degli italiani di Bluvacanze e YouGov (istituto di ricerca internazionale) affiora un viaggiatore anticipatore e sempre più digital. Ma il ruolo dell’agenzia è determinante per 11 milioni di italiani
Anticipatori e sempre più digital. Così appaiono i consumatori di viaggi sotto la lente di YouGov, che ha svelato, in una recente ricerca, i risultati di un campione rappresentativo dell’intera popolazione italiana. In particolare, il 73% degli italiani raccoglie online le informazioni per prenotare le vacanze. A privilegiare i canali digitali sono soprattutto i viaggiatori tra i 45 e 54 anni, mentre i più giovani (25-34 anni) preferiscono i social media per i contenuti di influencer e content creator. Sono 11 milioni gli italiani che tendono a prenotare con più di 3 mesi di anticipo e 11 milioni quelli che utilizzano le agenzie di viaggi. Gli over 55 preferiscono il dialogo tra digitale e punto vendita fisico. I viaggiatori che acquistano un viaggio in agenzia sono alla ricerca di soluzioni migliori, servizio e consulenza di un esperto.
Le prenotazioni del Gruppo Bluvacanze, una delle più importanti aziende turistiche italiane, che offre servizi di viaggio a 360° da più di 50 anni, pianificate con un anticipo di 120 giorni, svelano le mete che gli italiani desiderano visitare per il prossimo anno. Secondo la ricerca, le tendenze sono principalmente in Europa centro meridionale (38%) ma anche in Italia (32%). Nel periodo di Natale e Capodanno si registra inoltre un incremento delle prenotazioni del 50% sul lungo raggio, Nord America, Oceano Indiano, Maldive, Caraibi e crociere. Anche la tendenza per la stagione Summer 2025 conferma l’advance booking, con un +25% rispetto a quest’anno.
“Nonostante le incertezze economiche e geopolitiche, gli italiani non rinunciano a pianificare le vacanze con largo anticipo – ha commentato Stefano Russo, Sales Director di YouGov Italia -, quasi metà della popolazione italiana prenota i viaggi con un anticipo che va da 1 a 3 mesi. Il digitale è ormai parte integrante del processo di acquisto. Sia nella raccolta di informazioni che nella fase di shopping, i consumatori passano dal passaparola tra amici, alla ricerca online o alle indicazioni degli influencer con differenze tra fasce di età e tipologia di viaggio. Rimane rilevante il ricorso all’agenzia di fiducia, specialmente tra viaggiatori alto spendenti, che tengono particolarmente a organizzare una vacanza che rispetti determinati parametri”.
“L’infrastruttura digitale che stiamo implementando ci insegna a profilare meglio il cliente e a conoscere comportamenti peculiari. Erogando contenuti, tracciamo un innovativo approccio al consumo di vacanze, una nuova cultura e un nuovo modello di relazione con i clienti integrando esperienze e vendita online e offline. Il risultato non tarda a mancare. Su sei persone che finalizzano la ricerca sul web, tre acquistano in agenzia – ha dichiarato Marco Orlandi, chief digital experience officer del Gruppo Bluvacanze – Instaurare una relazione dinamica con i viaggiatori creando un’esperienza di viaggio che faccia leva sull’omnicanalità e sull’accesso da diversi touch point digitali e fisici. Il futuro delle agenzie di viaggio si basa sull’interpretazione dei desideri dei consumatori per dialogare con loro e guidarli nella scelta e nelle prenotazioni”. Insomma: il digitale è imprescindibile e il ruolo dell’agenzia viaggi è fondamentale.