A poche settimane dalle nozze previste per la fine di novembre, Benjamin Netanyahu starebbe valutando di rimandare il matrimonio del secondogenito, Avner, per ragioni di sicurezza. Il timore principale riguarda la possibilità di un attacco con droni durante l’evento che si dovrebbe celebrare alla Ronit Farm, esclusiva location situata poco a nord di Tel Aviv. […]
A poche settimane dalle nozze previste per la fine di novembre, Benjamin Netanyahu starebbe valutando di rimandare il matrimonio del secondogenito, Avner, per ragioni di sicurezza. Il timore principale riguarda la possibilità di un attacco con droni durante l’evento che si dovrebbe celebrare alla Ronit Farm, esclusiva location situata poco a nord di Tel Aviv. La struttura, che comprende un anfiteatro e un’isola galleggiante, accoglierebbe molti ospiti illustri la protezione dei quali necessiterebbe di misure aggiuntive di sicurezza. Fonti a lui vicine riportano che il primo ministro sarebbe d’accordo su rinvio, considerandolo una misura necessaria.
Il recente attacco con droni lanciato da Hezbollah contro la residenza di Netanyahu a Cesarea, ha messo in luce una vulnerabilità del sistema di difesa israeliano. Mentre le strutture di rilevamento e intercettazione riescono a proteggere il Paese da missili e razzi, gli attacchi con droni sembrano avete più facilità nell’eludere le attuali misure di difesa. Per affrontare queste nuove minacce, Israele sta sviluppando “Iron Beam”, un nuovo sistema di difesa laser che lavorerà in tandem con “Iron Dome“, già attivo. Tuttavia, questa tecnologia non sarà disponibile prima di un anno.