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Una donna anziana muore dopo aver mangiato una zuppa di carciofi del supermercato. La figlia è stata ricoverata in ospedale. Via alle indagini

Il fascicolo per omicidio colposo è stato delegato alla Asl e ai Carabinieri del Nas

di F. Q.
Una donna anziana muore dopo aver mangiato una zuppa di carciofi del supermercato. La figlia è stata ricoverata in ospedale. Via alle indagini

Dopo la vicenda di una giovanissima turista morta dopo aver mangiato un dolce con gli arachidi, sempre da Roma arriva un altro caso di cronaca per un decesso simile. Stavolta la protagonista sfortunata è una donna anziana di 79 anni che dopo aver mangiato la zuppa di carciofi, acquistata in un supermercato, è morta. La figlia, che aveva assaggiato un po’ di zuppa, si è sentita malissimo ed è stata ricoverata d’urgenza in ospedale per poi essere dimessa dopo sette giorni. Per fortuna è salva, ma per la madre non c’è stato nulla da fare.

A nulla sono valsi gli interventi dei sanitari dell’Ospedale Sant’Eugenio di Roma. Secondo le prime ricostruzioni ed indagini la zuppa conteneva botulino. La vicenda, raccontata da La Repubblica, sarebbe avvenuta a fine settembre.

In seguito alla denuncia presentata dalla figlia e da tutti i familiari della 79enne deceduta, il pm Fabio Santoni ha aperto l’indagine per omicidio colposo contro ignoti e delegato gli accertamenti ai carabinieri del Nas (Nuclei Antisofisticazione e Sanità). Gli investigatori hanno avviato le verifiche per risalire alla filiera di produzione e al lotto “incriminato” che però nel frattempo era già scaduto e quindi sostituito dagli scaffali.

La morte dell’anziana sembra certo sia stata provocata dal batterio nella zuppa, ma è anche possibile che la donna abbia conservato male il prodotto in casa e che il botulino si sia sviluppato quindi dopo l’acquisto al supermercato. Dubbi ai quali ora gli inquirenti cercheranno di dare una risposta.

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