“Sono rimasto sconcertato dalle parole della presidente della commissione Antimafia, Chiara Colosimo, che proprio in commissione disse che nessuno, al di fuori dei figli di Paolo Borsellino, potevano dirle cosa fare o cosa non fare. Una dichiarazione chiaramente rivolta a noi che non vogliamo dirle cosa fare ma che vogliamo verità e giustizia. Non si può circoscrivere le indagini della strage di via D’Amelio come se fosse un fatto isolato. Mio fratello ha iniziato a morire il 23 maggio del ’92, giorno della strage di Capaci“. Lo ha detto Salvatore Borsellino, fratello di Paolo Borsellino, nel corso della conferenza stampa al Senato organizzata con altri parenti delle vittime di stragi. “Si parla dell’assassinio di mio fratello come se fosse legato agli appalti – ha aggiunto – ma tutti sappiamo che ha ben altre cause, tra cui la trattativa tra mafia e pezzi deviati dello Stato. Le indagini dovrebbero concentrarsi sull’agenda rossa che è la scatola nera della strage di via D’Amelio. Noi familiari non possiamo fare altro che denunciare la vergogna di uno Stato che ritiene di poter allontanare i suoi fedeli servitori dello Stato (il senatore M5S Roberto Scarpinato e il deputato M5S Federico Cafiero De Raho, ndr), in nome di un presunto conflitto di interessi, quando il conflitto di interessi è proprio quello della presidente Colosimo come dimostrano i suoi rapporti con il terrorista Luigi Ciavardini“
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione