30 Ottobre 2024
jaecoo 7
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- 14:18 - Umbria, Marchetti: "Ricerca AdnKronos conferma, tema sicurezza il più sentito a Perugia"
Roma, 31 ott. (Adnkronos) - Siamo di fronte a una ricerca "che risulta particolarmente rilevante e utile, soprattutto per la sua capacità di evidenziare le priorità dei nostri concittadini. Comprendere le loro necessità è imprescindibile, difatti stiamo portando avanti un dialogo costante e fattivo con le associazioni di categoria, con i commercianti, gli imprenditori, artigiani, operai, disoccupati e studenti". Lo dice Riccardo Augusto Marchetti segretario regionale della Lega Umbria e responsabile enti locali del centro Italia, commentando il monitoraggio, condotto da Andkronos attraverso la piattaforma SocialData, che ha analizzato le conversazioni online e social riguardanti l’Umbria nel periodo compreso tra il 10 marzo e il 23 ottobre 2024. Il report ha considerato 1,9 milioni di conversazioni e 60,2 milioni di interazioni, offrendo una visione approfondita sui temi più discussi e sul sentiment delle due principali province, Perugia e Terni.
"Noi -dice il politico di Città di Castello- abbiamo raccolto le crescenti preoccupazioni dei cittadini di Perugia per quanto riguarda il tema della sicurezza, un timore confermato anche dai dati raccolti da Adnkronos, e che risulta più che comprensibile dato che nelle cronache locali ormai quotidianamente da sei mesi a questa parte vengono raccontati episodi di criminalità e spaccio". Per Marchetti "altrettanto significativi sono i temi dell’economia e del lavoro. In Umbria, grazie alle azioni incisive messe in campo dall’attuale Giunta regionale a trazione Lega, i dati sul lavoro non solo sono rassicuranti, ma spesso risultano superiori alla media nazionale: un segnale che testimonia il lavoro fatto e ci indica di proseguire sul percorso intrapreso affinché la nostra regione possa essere sempre più produttiva ed economicamente forte".
"Quanto emerso dalla ricerca evidenzia le stesse priorità che ho modo di riscontrare ogni giorno confrontandomi in maniera diretta con la nostra comunità", conclude il dirigente regionale del partito di Matteo Salvini.
- 14:17 - Umbria, Marchetti: "Ricerca AdnKronos conferma, tema sicurezza il più sentito a Perugia"
Roma, 31 ott. (Adnkronos) - Siamo di fronte a una ricerca "che risulta particolarmente rilevante e utile, soprattutto per la sua capacità di evidenziare le priorità dei nostri concittadini. Comprendere le loro necessità è imprescindibile, difatti stiamo portando avanti un dialogo costante e fattivo con le associazioni di categoria, con i commercianti, gli imprenditori, artigiani, operai, disoccupati e studenti". Lo dice Riccardo Augusto Marchetti segretario regionale della Lega Umbria e responsabile enti locali del centro Italia, commentando il monitoraggio, condotto da Andkronos attraverso la piattaforma SocialData, che ha analizzato le conversazioni online e social riguardanti l’Umbria nel periodo compreso tra il 10 marzo e il 23 ottobre 2024. Il report ha considerato 1,9 milioni di conversazioni e 60,2 milioni di interazioni, offrendo una visione approfondita sui temi più discussi e sul sentiment delle due principali province, Perugia e Terni.
"Noi -dice il politico di Città di Castello- abbiamo raccolto le crescenti preoccupazioni dei cittadini di Perugia per quanto riguarda il tema della sicurezza, un timore confermato anche dai dati raccolti da Adnkronos, e che risulta più che comprensibile dato che nelle cronache locali ormai quotidianamente da sei mesi a questa parte vengono raccontati episodi di criminalità e spaccio". Per Marchetti "altrettanto significativi sono i temi dell’economia e del lavoro. In Umbria, grazie alle azioni incisive messe in campo dall’attuale Giunta regionale a trazione Lega, i dati sul lavoro non solo sono rassicuranti, ma spesso risultano superiori alla media nazionale: un segnale che testimonia il lavoro fatto e ci indica di proseguire sul percorso intrapreso affinché la nostra regione possa essere sempre più produttiva ed economicamente forte".
"Quanto emerso dalla ricerca evidenzia le stesse priorità che ho modo di riscontrare ogni giorno confrontandomi in maniera diretta con la nostra comunità", conclude il dirigente regionale del partito di Matteo Salvini.
- 14:16 - Ddl montagna: Calderoli, 'ok Senato primo passo importante per territori, avanti così'
Roma, 31 ott. (Adnkronos) - "C’è il via libera del Senato al disegno di legge per il riconoscimento e la promozione delle zone montane. E’ un primo risultato concreto e importante nell’interesse di questi territori, dei cittadini che vi risiedono e di tutti coloro che intendono investire sulle potenzialità della montagna. A disposizione gli oltre 200 milioni del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane, che sono un buon punto di partenza". Questo il commento del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli, firmatario del ddl Montagna, che esprime la propria soddisfazione in seguito all’approvazione del provvedimento nell’Aula di Palazzo Madama.
“Il nostro obiettivo -ha proseguito- è avvicinare le politiche della montagna ai bisogni effettivi di chi queste zone non solo le abita, ma le mantiene vive. Intendiamo contrastare lo spopolamento e la desertificazione delle attività commerciali e produttive, sostenere l’ambiente e favorire la digitalizzazione. Per questo all’interno del disegno di legge prevediamo misure volte a ridurre i divari economici e sociali e a garantire l’accesso ai servizi pubblici, a partire da istruzione e sanità, senza dimenticare l’accesso a poste e banche. Uno sguardo dedicato in particolare a giovani e famiglie, per stimolare la natalità e la residenzialità".
"Sarà fondamentale anche una precisa definizione di cosa è ‘montagna’ in Italia, attraverso parametri ben definiti che assicurino alle zone realmente montane tutto il sostegno necessario. Quello di oggi è un passo avanti importante, ora attendiamo l’avvio dell’esame alla Camera per proseguire il nostro lavoro con convinzione", conclude Calderoli.
- 14:15 - Manovra: Bonaccini, 'welfare? Governo taglia su nidi in montagna, in Emilia sono gratuiti'
Roma, 31 ott. (Adnkronos) - "Il governo taglia i fondi agli asili nido di montagna. In Emilia-Romagna invece gli asili nido di tutti i comuni montani e delle aree interne sono gratuiti. A proposito: chi è che crede nei servizi di welfare per le famiglie e per chi vive in montagna o nelle aree interne?". Così Stefano Bonaccini sui social.
- 14:14 - Omicidi: Morrone (Lega) presenta pdl su istituzione Garante per vittime reati
Roma, 31 ott. (Adnkronos) - "La proposta di legge che vi presento punta a istituire un'autorità garante per le vittime dei reati. Si aiutano tutte le categorie deboli, ma nessuno ha mai pensato di dare sostegno alle vittime di reato, persone per esempio che hanno avuto un grave lutto come una compagna, moglie uccisa da un criminale". Lo dice Jacopo Morrone, deputato della Lega, nella conferenza stampa di presentazione della sua pdl alla Camera.
"Lo Stato - aggiunge - non si è mai occupata di queste persone se non per iniziative private. Non c'è rete, un'organizzazione. L'obiettivo è quello di crearla, con un garante, appunto, che servirà da pungolo per verificare che il comune si adegui, la regione dia il giusto sostegno, economico e anche psicologico".
"E' di mia iniziativa, e della Lega, ma spero possa essere condivisa anche da altre forze politiche. Non ha colore politico e può essere esteso come già successo per il Codice rosso. E segue una direttiva europea", conclude Morrone.
- 14:11 - Medicina, Viora (Aogoi): "Ginecologi con donne in percorso virtuoso ospedale-territorio"
Roma, 31 ott. (Adnkronos Salute) - "Dobbiamo essere accanto alle donne in un percorso di prevenzione, di diagnosi e di cura delle malattie che comprendono un percorso non solo diverso per quanto riguarda la gestione della fisiologia e della patologia, ma anche proprio un collegamento tra le varie strutture che operano a formare la sanità italiana: il territorio, l'ospedale e, appunto, l'università". Così Elsa Viora, past president Aogoi, Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani, alla vigilia del 99° Congresso nazionale della Sigo, Federazione italiana di ginecologia e ostetricia (Aogoi-Agui-Agite), che si terrà dal 3 al 6 novembre a Firenze, spiega all'Adnkronos Salute che "gli ospedali sono una parte importantissima della sanità", ma "con la pandemia Covid abbiamo capito che, in effetti, molte attività possono e devono essere fatte sul territorio. In tutta questa rivalutazione, ristrutturazione della sanità, non solo da un punto di vista proprio economico, ma anche strutturale, va ripensato il ruolo dell'ospedale" all'interno di "un percorso virtuoso".
La prevenzione "viene fatta sul territorio - chiarisce Viora - e la donna viene inviata in ospedale per una continuazione di un percorso di secondo livello, di diagnosi o di cura, di chirurgia. Questa stessa donna dovrà poi ritornare sul territorio in modo che ci sia una vera continuità assistenziale affinché la donna sia davvero al centro". In questo contesto "le società scientifiche - continua la past president Aogoi - oltre ad occuparsi della parte clinica, quindi essere a fianco di tutti noi operatori, devono anche svolgere un ruolo importante per l'aggiornamento perché, per noi medici, la formazione non finisce mai. Il nostro è un lavoro in continua evoluzione e l'aggiornamento scientifico è fondamentale per la nostra professione".
Questo, prosegue Viora, "si attua in vari modi, anche attraverso la partecipazione ai congressi. Il congresso nazionale è davvero un momento di scambio di opinioni, di incontro di persone amiche, di relazioni sociali, ma è soprattutto aggiornamento scientifico e tutto questo è davvero fondamentale per tutti noi. L'Aogoi in questo si è sempre spesa tantissimo, sia nell'organizzare dei congressi regionali e del nazionale, ma anche in termini di formazione e aggiornamento con i corsi Fad gratuiti non solo per tutti i nostri soci, ma per tutti coloro che desiderano accedere. Questo significa che nel nostro lavoro - che sta diventando, ahimè, sempre più complesso, sempre più difficile, anche nelle relazioni con le donne perché la società sta cambiando come la tecnologia e tantissime cose - noi dobbiamo saperci adeguare, dobbiamo saper governare questi cambiamenti e per questo credo che possiamo avere due parole chiave. Una è la competenza. Noi non dobbiamo assolutamente rinunciare a quello che è il pilastro della nostra professione e che è la competenza scientifica e l'aggiornamento. E l'altra parola chiave credo possa essere rispetto, che significa rispetto per la persona assistita, per le donne, le coppie che si rivolgono a noi, ma un rispetto che deve essere reciproco".
Solo "se riusciremo a restaurare una relazione medico-paziente, nel nostro caso medico-donna, che sia basato sulla fiducia reciproca - conclude la specialista - potremo davvero pensare di continuare a lavorare in modo più sereno. Questo è davvero fondamentale. Da parte nostra, competenza scientifica e aggiornamento e rispetto verso la persona, un rispetto che deve essere reciproco".
- 14:07 - Medicina, Trojano (Sigo): "Ginecologia in cambiamento con istituzioni su denatalità"
Roma, 31 ott. (Adnkronos Salute) - "La ginecologia e l'ostetricia", intesa come area unica, "più di ogni altra ha subito e sta subendo un processo di aggiornamento e cambiamento" innanzitutto "per la problematica relativa alla denatalità, ma anche nella terapia, con farmaci intelligenti e con l'introduzione dell'intelligenza artificiale nella diagnostica clinica". Nel cambiamento è accanto alle istituzioni anche per "tutta la problematica relativa alla medicina di genere e alla disforia di genere". Lo ha detto Vito Trojano presidente Sigo, Società italiana di ginecologia e ostetricia, all'Adnkronos Salute, alla vigilia del 99° Congresso nazionale della Sigo, Federazione italiana di ginecologia e ostetricia (Aogoi-Agui-Agite), che si terrà dal 3 al 6 novembre 2024 a Firenze.
"Questo processo" che interessa tutto il Servizio sanitario nazionale "non deve mai far dimenticare però - aggiunge Trojano - il ruolo e l'importanza della clinica, e del medico, all'interno di un sistema che, anche se avanza tecnologicamente, deve sempre considerare l'aspetto etico e professionale, il ruolo e l'autonomia del professionista nell'ambito della cura e del rapporto con la paziente. E' una cosa che abbiamo difeso sempre come società scientifiche e lo abbiamo fatto a tutti i livelli, sia nel rapporto con il territorio, ma anche all'interno degli ospedali e delle nostre università, con la formazione".
Questo percorso "ci deve vedere attori in un cambiamento radicale, che modifica anche il sistema sanitario nazionale e deve avere le istituzioni come interlocutori diretti - aggiunge il presidente Sigo - Tra risultati del Piano nazionale esiti che l'Agenas ha pubblicato giusto qualche giorno fa si vede, accanto al problema ingravescente della denatalità", il fatto che sono "ancora aperti molti ospedali che sono al di sotto dei 500 parti all'anno e", d'altro canto, "diminuiscono quelli intorno ai 1.000 parti. Sono delle realtà importanti. Il problema dell'accorpamento, di cui noi siamo sempre stati grandi sostenitori, è legato proprio alla possibilità di creare punti nascita in sicurezza, in base a quella che era la legge Fazio del 2010 che si articolava su vari fattori, fra cui proprio la guardia ginecologica e ostetrica 24 ore su 24 e la guardia anestesiologica. Un ospedale al di sotto dei 500 parti - rimarca Trojano - non potrà mai garantire un sistema di assistenza e di accoglienza, anche perché la spesa economica supera quelli che sono i budget di Drg".
A Firenze "parleremo con gli interlocutori - afferma il presidente Sigo - da cui vogliamo risposte. Non crediamo che grandi sovvenzioni a livello del sistema sanitario possano modificare" la situazione, "se non si organizza e pianifica come questo denaro debba essere speso a livello territoriale, nelle nostre aziende ospedaliere. Vogliamo dare suggerimenti e idee nuove alla politica e alle istituzioni, suggerimenti e idee che vengono dall'esperienza del nostro lavoro, dalla ricerca, dalla collaborazione con le aziende farmaceutiche e tecnologiche".
"Questa è la Sigo di oggi, impegnata con l'Istituto superiore di sanità in un processo di cambiamento, che sono le linee guida. Questa è la Sigo - conclude Trojano - che si rivolge ai giovani e cerca di passare un testimone che abbia questi requisiti per una sanità migliore, per un sistema sanitario più efficiente e integrato, ma che va difeso nella sua universalità e nella sua equità. E' un sistema che tutto il mondo ci invidia".