Il sedicente medico è finito nel mirino dei controlli a campione dei N.A.S. (Nuclei Antisofisticazione e Sanità) dei Carabinieri
Il pubblico televisivo lo ha conosciuto perché ha fatto pare del Trono Over di “Uomini e Donne”, ma il 50enne Ivan Di Stefano è stato denunciato dai N.A.S. (Nuclei Antisofisticazione e Sanità) dei Carabinieri alla Procura di Cassino “ha esercitato abusivamente la professione di medico chirurgo presso il pronto soccorso di Cassino, senza il riconoscimento ministeriale del proprio titolo di laurea conseguito all’estero”. L’uomo avrebbe addirittura lavorato due mesi al Pronto Soccorso di Cassino senza essere iscritto all’Ordine dei Medici in Italia.
Di Stefano ha affermato di avere una laurea conseguita all’estero con specializzazione in neurochirurgia, ma non c’è modo di poter confermare queste dichiarazioni. L’uomo si è trovato al centro di un controllo incrociato a campione, probabilmente la sua storia non sarebbe saltata fuori.
Sono controlli di routine che avvengono nell’ambito della Sanità dal momento che quando si firma il contratto l’assunto fa una auto-certificazione con una dichiarazione dei titolo conseguiti. Ma il titolo di studio di Di Stefano, che aveva firmato un contratto a tempo determinato con l’Asl di Frosinone per 36 ore settimanali, conseguito all’estero, non risulta da nessuna parte.
Nella nota diffusa dai Nuclei Antisofisticazione e Sanità si legge: “L’uomo, cinquant’anni, romano e conosciuto anche per alcune sue apparizioni televisive è accusato di aver dichiarato falsamente di avere conseguito la specializzazione in neurologia e di aver conseguito la laurea in medicina in Ucraina, ma ai carabinieri non risulta il riconoscimento ministeriale del titolo”.