Travestito da fantasma lanciava sassi contro la finestra della ex moglie. È stato rinviato a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare di Lecce l’uomo accusato di stalking e arrestato a Gallipoli lo scorso aprile per aver tormentato l’ex compagna. Un’azione che era stata immortalata dalle telecamere di sicurezza che la vittima aveva installato a difesa della sua incolumità e di quella della figlia.
Il 48enne era finito ai domiciliari per non aver rispettato il divieto di avvicinamento. In una giornata avrebbe violato otto volte l’obbligo di stare lontano dalla donna. Comportamento accertato dal braccialetto elettronico collegato ad un dispositivo in possesso della vittima che si attiva ogni volta che lo stalker è a meno di 500 metri di distanza. Quello del lancio era solo l’ultimo di una serie di reati. Contro la donna erano comparse anche scritte sui muri della città.
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La Redazione
Roma, 1 nov (Adnkronos) - “Preoccupanti le dichiarazioni del ministro degli esteri russo, Sergej Lavrov, circa l’imminente firma di un accordo di partenariato strategico con Teheran”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Giulio Terzi. "Il trattato, annunciato durante la Conferenza internazionale sulla sicurezza eurasiatica tenutasi a Minsk, impegnerà le parti in una ‘più stretta cooperazione nei settori della difesa e nell'interesse della pace e della sicurezza sia a livello regionale che globale’. A sentire queste parole verrebbe da sorridere se la questione non fosse drammaticamente seria", prosegue.
"I due Paesi, ai quali si sta unendo attivamente la Corea del Nord, sono legati da anni in un comune progetto revisionista dell’ordine mondiale sfociato nell’attacco frontale alla sicurezza e alla stabilità internazionali, come dimostrano i conflitti in Ucraina e Medio Oriente. Teheran in tali scenari gioca un ruolo da assoluto protagonista. La fornitura di missili e droni impiegati da Mosca negli attacchi indiscriminati contro popolazione e infrastrutture civili ucraine, e la guida delle milizie proxy negli attacchi genocidari contro Israele, sono la conferma della pericolosità di un regime sanguinario e terrorista", dice ancora Terzi.
"Da ultimo, la recente esecuzione dell’oppositore politico Jamshid Sharmahd, iraniano di nascita ma cittadino tedesco, costituisce una ulteriore preoccupante dimostrazione della spregiudicatezza di Teheran nel reprimere con assoluta ferocia ogni forma di dissenso", continua.
"È da sottolineare, però - conclude Terzi -, che si sta assistendo ad una iniziale inversione di rotta nei confronti del regime, rispetto a quell’appeasement assicurato per anni all’Iran, con un fronte euro-atlantico sempre più compatto nel condannare e sanzionare duramente l’Iran che sta alimentando pericolose escalation con il rischio di allargare irrimediabilmente i confini degli attuali conflitti”.
Roma, 1 nov (Adnkronos) - "L’accordo con l’Albania continua a far danni. Alle violazioni dei diritti umani di un'operazione che la giustizia ha già bollato come illegittima si aggiunge ancora l’enorme spreco di denaro proprio mentre il governo arranca con una manovra recessiva che non garantisce i servizi essenziali, primo fra tutti la sanità pubblica". Lo dice Elly Schlein.
"È uno scandalo, perpetuato anche ai danni dei cittadini italiani. Giorgia Meloni brucia altri milioni di soldi pubblici per ospitare nei resort albanesi le forze dell’ordine italiane. Agenti che sarebbero molto più utili in Italia, dove invece non sono messi nelle condizioni migliori per fare il loro lavoro -aggiunge la segretaria del Pd-. La verità è che siamo di fronte a un fallimento che pesa sulle tasche e sulle coscienze degli italiani. Se ne rendano conto una volta per tutte, si fermino e tornino indietro”.
Roma, 1 nov (Adnkronos) - "Ormai siamo alla intimidazione quotidiana. Evidente la volontà di delegittimazione del potere giudiziario. Altrettanto chiaro il tentativo di smantellamento del principio costituzionale della separazione dei poteri". Lo dichiarano Debora Serracchiani, responsabile giustizia del Pd; Alfredo Bazoli e Federico Gianassi, capigruppo giustizia Pd di Senato e Camera e Walter Verini, capogruppo Pd in commissione antimafia.
"Questa destra si comporta non come chi ha vinto le elezioni, ma come chi ha preso il potere, sul cui arrogante esercizio non vuole alcun controllo. È giusto che gli operatori del diritto reagiscano uniti di fronte all’attacco quotidiano alla giurisdizione, che è nei fatti un attacco alla Costituzione", aggiungono.
Roma, 1 nov. (Adnkronos) - Il caso del duplice misterioso omicidio della baronessa Rothschild e della sua segretaria è stato riaperto dalla procura e dai carabinieri di Macerata. La novità arriva in esclusiva nella puntata di Quarto Grado, in onda questa sera, in prima serata su Retequattro. Gli inquirenti hanno convocato diverse decine di testimoni per ricostruire il giallo riguardante la scomparsa della baronessa Jeanette Rothschild e della sua segretaria e interprete Gabriella Guerin, avvenuta il 29 novembre 1980 sui Monti Sibillini, nei pressi di Sarnano (Macerata).
Gli scheletri delle due donne furono ritrovati 13 mesi dopo, il 27 gennaio 1982, in un bosco a Podalla di Fiastra (Macerata), da alcuni cacciatori. Nel corso delle indagini entrarono molte suggestioni: vennero scomodati Roberto Calvi e la banda della Magliana e la morte delle due donne venne associate anche a un furto di opere della casa d’aste Christie's di Roma, avvenuto il giorno prima della scomparsa. Ma oggi ci sarebbe una svolta clamorosa nell’inchiesta: il fascicolo è stato riaperto per duplice omicidio. È arrivata l’ora della verità per la morte della baronessa e della sua segretaria? Tutti gli aggiornamenti e gli approfondimenti esclusivi relativi alla vicenda saranno al centro del programma condotto da Gianluigi Nuzzi, con Alessandra Viero.
Roma, 1 nov (Adnkronos) - "La Giorgia Meloni, che sbaglia i conti con la calcolatrice, è riuscita in Albania nell’impresa di mettere contro la Polizia di Stato con la Polizia Penitenziaria: 295 agenti della Polizia di Stato alloggeranno in alberghi a 4-5 stelle, mentre i 46 agenti della Polizia Penitenziaria dormiranno in container privi perfino dello spazzolone del water, secondo una loro denuncia". Lo dice Angelo Bonelli.
"In totale, quasi 350 agenti sono stati sottratti al controllo del territorio e alle carceri italiane, che sono sovraffollate, per controllare le strutture vuote albanesi. Tutto ciò è frutto della propaganda della premier Meloni, che spende oltre 10 milioni di euro per questa follia, mentre taglia sanità pubblica, scuola, servizi sociali e trasporto pubblico", aggiunge il portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra.
Roma, 1 nov (Adnkronos) - “L’affaire dei Cpr in Albania si profila ogni giorno di più come uno scandalo nazionale voluto dal governo Meloni e gestito dalla mano del ministro dell’interno Piantedosi. A questo punto immaginiamo che pur di non perdere la faccia, sono anche disposti a continuare a perdere soldi degli italiani". Così Filiberto Zaratti, capogruppo di Avs nella commissione Affari costituzionali della Camera.
Roma, 1 nov (Adnkronos) - "Il Governo Meloni spende milioni di euro per mandare poliziotti e carabinieri italiani nei resort albanesi perché la premier non riesce ad ammettere di aver sbagliato. Quei poliziotti, quei carabinieri servirebbero nelle stazioni, nelle periferie, nelle strade italiane. Non nei resort albanesi. Stiamo buttando i soldi dei contribuenti italiani per un’operazione che non serve a nulla". Lo scrive sui social Matteo Renzi.
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